20 Febbraio 2004 - Un cristallo in una nana bianca
Il nucleo della stella BPM 37093 si sarebbe solidificato durante il raffreddamento
Un cristallo
delle dimensioni della nostra Luna è stato scoperto al centro di una nana bianca, una
stella morente, grazie all'analisi delle pulsazioni nella sua luminosità. La misurazione
è una prova indiretta della teoria secondo cui il nucleo di tutte le nane bianche, quando
si raffreddano, si solidificherebbe. La scoperta, riportata dalla rivista "New
Scientist", potrebbe consentire il miglioramento delle stime dell'età della nostra
galassia, per le quali le nane bianche forniscono un fattore importante.
Il team di astronomi, guidato da Travis Metcalfe dell'Harvard-Smithsonian Center for
Astrophysics di Cambridge, nel Massachusetts, ha studiato la stella BPM 37093, l'unica
nana bianca pulsante conosciuta nella nostra galassia, che si riteneva avere prodotto con
molta probabilità un nucleo cristallino. Gli scienziati hanno usato una rete globale di
telescopi per mantenere la stella costantemente sotto osservazione per due settimane, e
hanno così studiato le oscillazioni della sua luminosità, pari a circa l'un per cento
ogni 5-10 minuti.
Le pulsazioni, provocate dalla convezione nelle parti esterne non solide della stella,
sono l'unico modo per determinare direttamente se il nucleo si è solidificato. Mentre la
stella si raffredda e il nucleo cristallino cresce, il periodo delle pulsazioni
diminuisce.
Confrontando le osservazioni con alcuni modelli del nucleo cristallino, i ricercatori
hanno determinato che il 90 per cento della massa della nana bianca è ormai un gigantesco
e unico cristallo. All'interno della stella la pressione è estremamente forte, milioni di
milioni di volte superiore a quella che sulla terra produce i diamanti.
Fonte: Le scienze Online
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