Si chiama X-43A
il velivolo sperimentale della Nasa che sabato ha sorvolato costa meridionale californiana
sfiorato gli 8 mila chilometri orari e battendo in questo modo tutti i record di velocità
stabiliti dai più potenti jet della storia. Il rivoluzionario aereo, privo di pilota per
ovvi motivi di sicurezza, si è servito di un rivoluzionario motore ipersonico. "E'
stata una giornata eccezionale da record - ha detto Lawrence Huebner, uno degli ingegneri
impegnati nel progetto". "Il ramjet-scramjet - ha aggiunto poi il project manager Joel Sitz in un briefing - è il Santo Graal dell'aeronatica nella mia testa. Se vai dalla Terra allo spazio, hai bisogno di usare uno ramjet-scramjet se lo vuoi fare nel modo più efficace possibile". Il velivolo, lungo 3 metri e 60 centimetri e con un aspetto che ricorda vagamente una tavola da surf, è riuscito a restare in aria per 6 minuti, dopodiché, come previsto, è disceso in volo planato e si è inabissato nell'Oceano Pacifico, a circa seicento chilometri al largo della California.
L'obiettivo della Nasa, stando alle informazioni pervenute, è quello di dare vita il prima possibile ad una nuova generazione di bombardieri automatici in grado di levarsi in volo dall'America e raggiungere qualsiasi parte della Terra in meno di 2 ore. Oltre questo però, il velivolo potrebbe rappresentare anche una svolta nella progettazione di nuove navette spaziali. Attualmente, i datati Shuttle, escono dall'atmosfera terrestre servendosi di razzi di vecchia concezione che consumano ampie riserve di ossigeno liquido.
Con l'X-43A, invece, è possibile decollare senza riserve a bordo in quanto l'ossigeno viene recuperato dall'aria che il mezzo assorbe durante la navigazione. Il prototipo è costato 50 milioni di dollari.
Fonte: TiscaliNet Canale Scienza
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