8 Aprile 2004 - L'alba della cultura
L'uomo avrebbe cominciato a decorarsi di simboli prima di quanto si ritiene
Perle ottenute da
gusci di ostriche e altri artefatti provenienti da un antico sito in Tanzania suggeriscono
che gli esseri umani abbiano cominciato a ornare e decorare se stessi molto prima di
quanto si ritenesse finora, e che ciò sia avvenuto in Africa prima che in Europa. Gli
artefatti non sono ancora stati datati, ma gli scienziati che li hanno scoperti ritengono
che siano più vecchi di 40.000 anni. Se così fosse, sfiderebbero due teorie diffuse: che
gli uomini non abbiano sviluppato il pensiero simbolico fino a circa 35.000 anni fa, e che
ciò si verificò in Europa.
Il sito del fiume Loiyangalani, nel parco nazionale del Serengeti, è vecchio di almeno
40.000 anni e forse di più. Nel mesolitico gli esseri umani erano già moderni dal punto
di vista fisico, mentre c'è ancora discussione sulla loro cultura e sul comportamento.
"Gli artefatti sembrano molto precoci, - spiega John Bower, antropologo della Iowa
State University, che ha collaborato allo studio - abbiamo trovato perle di ostrica,
tracce di utilizzo di ossa di pesce gatto, e abbondante uso di pigmenti di ocra".
Bower ha descritto le scoperte a un convegno della Paleoanthropology Society a Montreal.
Lo studio è stato diretto da Curtis Marean dell'Arizona State University.
Fonte: Le scienze Online
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