Anche se una
missione robotica potrebbe estendere la vita di Hubble almeno fino al 2007 o al 2008, la
NASA sta cautamente prendendo in considerazione di lanciare su una navetta indipendente,
che incorporerā ottiche avanzate e tecnologie da satellite-spia, uno degli strumenti che
originariamente avrebbe dovuto installare sul telescopio spaziale.Il robot potrā probabilmente sostituire le batterie in via di esaurimento di Hubble e i giroscopi, e magari installare una nuova telecamera a vasto campo. Sulla lista iniziale degli aggiornamenti c'era anche il Cosmic Origins Spectrograph (COS), ma la sua installazione potrebbe rivelarsi al di lā delle capacitā dei sistemi robotici. Si tratta di uno strumento, costato 65 milioni di dollari, in grado di raccogliere dati sui primi istanti dell'evoluzione galattica, ma la sua connessione richiede l'intervento umano. Da quando la NASA ha annunciato, lo scorso gennaio, che non invierā pių esseri umani in servizio sul telescopio spaziale, il futuro di COS sembrava segnato.
Tuttavia John Grusfeld, capo scienziato della NASA, ritiene che ci sarebbe la possibilitā di lanciare COS a bordo di una navetta che fa uso degli ultimi ritrovati della tecnologia ottica spaziale. Le ottiche adattative, usate attualmente nelle lenti a Terra per far fronte alle variazioni termiche, gravitazionali e atmosferiche, potrebbero essere usate per abbassare sia i costi sia il peso del nuovo strumento, che non partirebbe prima del 2009.
Fonte: Le scienze Online
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