26 Maggio 2004 - Sonda Rosetta, completato con successo il test di Philae

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - E' stato completato con successo il test in volo di Philae, il veicolo che insieme alla sonda Rosetta sta viaggiando verso la cometa Chyryumov-Gerasimenko e destinato ad atterrare su di essa per prelevare campioni del nucleo. I test su tutti gli strumenti e i sottosistemi a bordo sono stati condotti in Germania, presso il centro del DLR a Colonia, e in Francia, nel CNES a Tolosa. A condurre le verifiche anche gli esperti dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che si sono dedicati soprattutto ai test del funzionamento dei pannelli solari e del sistema di carotaggio e distribuzione dei campioni chiamato SD2. Tra i risultati più spettacolari, le immagini fornite dalla microcamera Civa, che mostrano una parte dei pannelli solari di Rosetta illuminati dal sole e uno dei micro-forni montati sul carosello all'interno del sistema SD2. Dopo il lancio di Rosetta, il 2 marzo scorso, il satellite ha eseguito la sequenza automatica delle operazioni necessarie per renderlo operativo ed in una configurazione stabile, in particolare sono stati dispiegati i pannelli solari. Successivamente il centro dell'ESA che cura le operazioni in volo sito a Darmstadt, l'ESOC, ha guidato le operazioni per arrivare alla configurazione finale in orbita. Sono state eseguite le verifiche del funzionamento corretto del sistema di guida automatico, l'apertura delle valvole di sicurezza dei serbatoi del propellente e il rilascio dei blocchi di sicurezza tra il lander Philae ed il satellite, necessari per resistere alle estreme sollecitazioni meccaniche durante il lancio. Tutte queste operazioni si sono svolte come previsto e hanno confermato l'eccellente stato di salute del satellite, dando poi il via alle verifiche della strumentazione scientifica e del lander. Le prove in volo di Philae, che sono avvenute fra il 15 marzo e il 21 maggio, hanno verificato il corretto funzionamento di tutti gli strumenti ed i sottosistemi, dopo le fasi critiche del lancio e di inserzione in orbita. Durante le operazioni Rosetta era già lontana dalla Terra 35 milioni di chilometri ed è stato necessario utilizzare l'antenna da 30 metri dell'ESA in Australia per captare segnali che ci pervengono dopo 2 minuti di tempo di propagazione.(ANSA). BG
26/05/2004 00:45

Fonte: Ansa.it

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