17 Giugno 2004 - La superficie della cometa Wild 2
Nelle immagini si vedono crateri e canyon
Quando la navetta
spaziale Stardust ha raggiunto la cometa Wild 2, lo scorso gennaio, gli scienziati si
aspettavano che le immagini mostrassero un gigantesco ammasso di roccia e ghiaccio
ricoperto di polvere scura che oscurasse ogni caratteristica interessante. Invece, si sono
ritrovati con immagini ricche di crateri, pinnacoli e canyon con fondali piatti e pareti a
piombo, tutte estremamente definite e che ricoprono i 50 chilometri quadrati circa della
superficie della cometa.
"È stato davvero inaspettato - ha commentato l'astronomo Donald Brownlee
dell'Università di Washington, principale investigatore della missione Stardust - Ci
attendavamo che la superficie fosse completamente ricoperta di qualcosa di simile a
carbone polverizzato".
La navetta Stardust, lanciata dalla NASA nel 1999, sta tornando verso la Terra con
migliaia di particelle di dimensioni inferiori al millimetro, raccolte durante un
passaggio ravvicinato nei pressi di Wild 2. Alcune di queste particelle hanno anche
colpito la navetta come proiettili. Una capsula contenente i campioni dovrebbe
paracadutarsi nel deserto dello Utah nel gennaio 2006. Nel frattempo, gli scienziati
avranno il tempo di studiare le 72 immagini del nucleo di Wild 2 riprese con la telecamera
di navigazione della navetta. Un articolo che descrive la superficie della cometa sarà
pubblicato sul numero del 18 giugno della rivista "Science".
Fonte: Le scienze Online
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