7 Luglio 2004 - Prime sorprese dagli anelli di Saturno

(ANSA) - ROMA, 7 LUG - Prime grandi sorprese dagli anelli di Saturno. A pochi giorni dall'ingresso nell'orbita del pianeta della sonda Cassini, nata dalla collaborazione di NASA, ESA e ASI, gli scienziati si trovano ad affrontare dati che potrebbero avere una portata rivoluzionaria, suggerendo ipotesi del tutto nuove sull'origine degli spettacolari anelli. Hanno acceso la curiosità dei ricercatori i primi dati relativi alla divisione di Cassini, il vasto intervallo che divide gli anelli centrali, chiamati A e B. Mentre gli anelli di Saturno sono composti quasi esclusivamente di ghiaccio, lo spazio che li separa conterrebbe soprattutto impurità, particelle "sporche" molto simili a quelle osservati su Phoebe, la prima luna di Saturno osservata da Cassini. Sulla sommità degli anelli, inoltre, gli strumenti di Cassini hanno rilevato la presenza di grandi quantità di ossigeno atomico. I ricercatori stanno ora cercando di interpretare questo dato, ma una delle ipotesi più accreditate è che la presenza di ossigeno potrebbe essere dovuta ad una collisione molto recente, avvenuta non più di sei mesi fa. Lo spettometro VIMS (Visual and infrared mapping spectrometer) a bordo di Cassini ha mostrato che, oltre ad essere presente nella divisione di Cassini, le particelle "sporche" si trovano anche in divisioni molto più sottili, come quella vicina all'anello F. L'obiettivo dei ricercatori nei prossimi mesi è comprendere l'origine di questo materiale. Novità anche sull'atmosfera di Saturno, che Cassini aveva cominciato ad osservare dal momento in cui ha cominciato ad avvicinarsi ad esso. Ha scoperto così che l'intensità dei venti nella zona vicina all'equatore del pianeta diminuisce sensibilmente con l'altitudine, sopra lo strato di nubi. E' la prima volta che i venti sono stati misurati ad altitudini così elevate nell'atmosfera di Saturno.(ANSA). BG
07/07/2004 01:11

Fonte: Ansa.it

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