20 Luglio 2004 - Le due facce di Giapeto
Il satellite è visibile nelle ultime immagini inviate da Cassini
Nelle ultime
immagini inviate sulla Terra dalla navicella Cassini, attualmente in orbita attorno a
Saturno, è visibile Giapeto, una delle 31 lune conosciute del pianeta, il cui aspetto
rende perplessi gli scienziati. Un emisfero della luna è estremamente scuro, mentre
l'altro è molto luminoso: gli astronomi non conoscono ancora l'origine del materiale
scuro o se esso sia rappresentativo o meno dell'interno del satellite.
Giapeto ha un diametro di 1436 chilometri, pari a circa un terzo della nostra Luna. Una
fotografia nella luce visibile scattata da Cassini il 3 luglio, da una distanza di 3
milioni di chilometri, mostra variazioni di luminosità che non sono dovute a ombre o al
disturbo di altri corpi, ma sono reali. Il satellite è stato scoperto nel 1672 da
Domenico Cassini, che dedusse correttamente che l'emisfero posteriore fosse composto da
materiale altamente riflettente, mentre quello anteriore è decisamente più scuro. Questa
caratteristica distingue Giapeto dalle altre lune di Saturno e dalle lune di Giove, che
tendono ad avere un emisfero anteriore più luminoso. Le immagini mostrano che il lato
luminoso di Giapeto, che riflette quasi il 50 per cento della luce che riceve, è tipico
di un satellite ghiacciato con molti crateri. L'emisfero anteriore, invece, consiste di un
materiale molto più rosso e scuro, con una riflettività pari a solo il 3 o 4 per cento.
Fonte: Le scienze Online
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