20 Luglio 2004 - Le due facce di Giapeto

Il satellite è visibile nelle ultime immagini inviate da Cassini

scheda558.jpg (1591 byte)Nelle ultime immagini inviate sulla Terra dalla navicella Cassini, attualmente in orbita attorno a Saturno, è visibile Giapeto, una delle 31 lune conosciute del pianeta, il cui aspetto rende perplessi gli scienziati. Un emisfero della luna è estremamente scuro, mentre l'altro è molto luminoso: gli astronomi non conoscono ancora l'origine del materiale scuro o se esso sia rappresentativo o meno dell'interno del satellite.
Giapeto ha un diametro di 1436 chilometri, pari a circa un terzo della nostra Luna. Una fotografia nella luce visibile scattata da Cassini il 3 luglio, da una distanza di 3 milioni di chilometri, mostra variazioni di luminosità che non sono dovute a ombre o al disturbo di altri corpi, ma sono reali. Il satellite è stato scoperto nel 1672 da Domenico Cassini, che dedusse correttamente che l'emisfero posteriore fosse composto da materiale altamente riflettente, mentre quello anteriore è decisamente più scuro. Questa caratteristica distingue Giapeto dalle altre lune di Saturno e dalle lune di Giove, che tendono ad avere un emisfero anteriore più luminoso. Le immagini mostrano che il lato luminoso di Giapeto, che riflette quasi il 50 per cento della luce che riceve, è tipico di un satellite ghiacciato con molti crateri. L'emisfero anteriore, invece, consiste di un materiale molto più rosso e scuro, con una riflettività pari a solo il 3 o 4 per cento.

Fonte: Le scienze Online

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