1 Agosto 2004 - Onde anomale viste dallo spazio
L'esistenza del fenomeno è stata definitivamente provata
Il pericoloso
fenomeno delle onde anomale, alte parecchie decine di metri, è stato osservato dai
satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che orbitano attorno alla Terra. Spesso i
navigatori hanno raccontato di onde gigantesche e solitarie, in grado di affondare le
navi, ma fino a oggi esistevano poche prove fotografiche di queste terribili calamità
naturali. Nell'ambito di un progetto chiamato MaxWave, due satelliti dell'ESA hanno
monitorato gli oceani per un periodo di tre settimane, individuando dieci onde
gigantesche, tutte alte più di 25 metri.
Negli ultimi due decenni, oltre 200 navi di grandi dimensioni sono andate perdute in mare.
I resoconti dei testimoni parlano di alte e violente onde d'acqua che sorgono
all'improvviso dal mare tranquillo. Ma per anni questi racconti sono stati considerati
fantasiosi, e molti scienziati marini spiegavano che i modelli statistici ritengono
improbabili queste gigantesche deviazioni dal normale comportamento ondoso.
Per chiarire la questione, nel dicembre 2000 un consorzio di undici organizzazioni di sei
paesi europei ha dato vita al progetto MaxWave. Due satelliti dell'ESA, ERS-1 ed ERS-2,
hanno monitorato gli oceani con i loro radar, riprendendo più di 30.000 immagini della
superficie marina. L'analisi delle immagini ha ora consentito di individuare dieci onde
gigantesche alte fra 25 e 30 metri. "Le onde esistono - ha dichiarato Wolfgang
Rosenthal del centro di ricerca GKSS di Geesthacht, in Germania - e in numero più grande
di quanto ci si attendesse".
Fonte: Le scienze Online
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