6 Agosto 2004 - Materia e antimateria
Annunciati i nuovi risultati dell'esperimento BaBar
I fisici che conducono l'esperimento BaBar allo Stanford Linear Accelerator Center
(SLAC), hanno annunciato nuovi e interessanti risultati che dimostrano una notevole
differenza nel comportamento della materia e dell'antimateria. I risultati sono stati
sottoposti alla rivista "Physical Review Letters" per essere pubblicati online.
L'acceleratore PEP II di SLAC fa collidere elettroni con la loro controparte di
antimateria, i positroni, in modo da produrre coppie di particelle e anti-particelle
pesanti esotiche, chiamate mesoni B e anti-B. Queste rare forme di materia e antimateria
hanno una vita breve e decadono a loro volta in altre particelle subatomiche più leggere.
"Se non ci fosse differenza fra materia e anti-materia - spiega Marcello Giorgi,
fisico dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dell'Università di Pisa - sia
il mesone B che il mesone anti-B esibirebbero uno schema di decadimenti identico. Invece,
le nostre nuove misurazioni mostrano una grande differenza nei tassi di decadimento".
Osservando i decadimenti di più di 200 milioni di coppie di B e anti-B, i ricercatori
hanno scoperto una forte asimmetria fra materia e antimateria: "Abbiamo trovato 910
esempi di mesoni B che decadono in un kaone e un pione, ma solo 696 esempi simili per i
mesoni anti-B". Anche se BaBar e altri esperimenti avevano già osservato in
precedenza asimmetrie fra materia e antimateria, questo è il primo caso di una differenza
ottenuta semplicemente contando il numero di decadimenti dei mesoni B, un fenomeno
chiamato violazione di CP (simmetria di carica e parità) diretta.
Fonte: Le scienze Online
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