31 Agosto 2004 - Prime osservazioni con SINFONI
Le ottiche adattative consentiranno di ottenere immagini ad alta risoluzione
L'European
Southern Observatory (ESO), il Max-Planck-Institut di fisica extraterrestre di Garching,
in Germania, e l'istituto di astronomia di Leiden, in Olanda, hanno festeggiato le prime
osservazioni effettuate con successo con il nuovo strumento ad ottiche adattative SINFONI
(Spectrograph for INtegral Field Observation in the Near-Infrared), appena installato sul
Very Large Telescope nell'osservatorio del Paranal, in Cile.
Si tratta del primo strumento di questo tipo mai installato su un telescopio di classe
8-m, dotato di eccezionali capacitā osservative nel campo degli studi spettroscopici di
regioni celesti molto complesse, come gli ambienti di formazione stellare o quelli con
buchi neri.
SINFONI č stato inaugurato dagli astronomi la sera del 9 luglio 2004. Nelle notti
successive, gli scienziati hanno valutato le sue prestazioni e hanno esplorato le sue
capacitā effettuando una serie di osservazioni di test su un vasto numero di obiettivi
astronomici, fra i quali la regione centrale della nostra galassia: le immagini delle
stelle nelle immediate vicinanze del massivo buco nero centrale presentano spettri con una
risoluzione angolare senza precedenti. Nella notte fra il 15 e il 16 luglio, inoltre,
SINFONI ha registrato con grandi dettagli un brillamento proveniente dalla regione.
I primi risultati sono stati accolti con grande entusiasmo dal team di astronomi e
ingegneri del consorzio tedesco-olandese che ha lavorato quasi sette anni allo sviluppo
dello strumento.
Fonte: Le scienze Online
Torna all'attualitā
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana