7 Settembre 2004 - Una nave spaziale gonfiabile

La capsula sarà pronta fra cinque anni

scheda584.jpg (2456 byte)Il mese prossimo cominceranno i voli di test di un prototipo di capsula spaziale gonfiabile. Il veicolo di rientro pesa soltanto 130 chilogrammi ed è stato sviluppato per riportare sulla Terra carichi dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Ma i suoi inventori ritengono che possa anche servire da scialuppa di salvataggio per gli astronauti all'esterno della stazione spaziale, o per portare robot sulla superficie di Marte.
"Stiamo sviluppando un'idea per eventuali missioni di salvataggio - spiega Stephan Walther della Return and Rescue Space Systems (RRSS) di Brema, in Germania, che ha costruito la navicella con alcuni colleghi russi - ma potrebbero essere necessari almeno cinque anni e grandi investimenti prima di giungere al successo".
Walther spera che l'Agenzia Spaziale Europea possa utilizzare la navetta già nella missione ExoMars, programmata per il 2009. L'uso di scafi gonfiabili potrebbe dimezzare la massa del veicolo di discesa, consentendo un maggior carico.
Inoltre, la ISS avrà presto bisogno di una nuova capsula da carico per riportare a terra campioni scientifici ed equipaggiamento da riparare. La capsula russa Raduga, attualmente in uso, è quasi alla fine della propria vita e può trasportare soltanto 150 kg per volta. I veicoli gonfiabili potrebbero portare invece fino a 200 kg.
Non si tratta di un'idea completamente nuova: la NASA ci aveva pensato già negli anni sessanta, ma le capsule non avevano mai visto la luce. Le navicelle della RRSS, costate finora 2 milioni di dollari, sono già state sperimentate due volte, nel 2000 e nel 2002.

Fonte: Le scienze Online

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