13 Ottobre 2004 - Un nuovo metodo di datazione
Consentirà di valutare con maggior precisione le tappe dellevoluzione
La datazione degli eventi che scandiscono la storia dellevoluzione della vita
sulla Terra differisce a seconda del metodo utilizzato dagli scienziati: la datazione
molecolare o quella fossile.
Il modello dellOrologio Molecolare si basa sullaccumulo regolare di
sostituzioni nel DNA e nelle proteine con il passare del tempo, ma generalmente fornisce
date più antiche rispetto alle registrazioni fossili. Una nuova ricerca potrebbe ora
ridurre questa discrepanza usando un nuovo orologio molecolare corretto,
sviluppato di recente.
Emmanuel Douzeny dellUniversità di Montpellier II e colleghi hanno studiato le
sostituzioni in un set di 129 geni e hanno esaminato le posizioni di più di 30.000
amminoacidi in proteine di 36 organismi fra animali, funghi e piante. Utilizzando un
metodo statistico Bayesiano, che adatta i risultati a seconda dei dati in ingresso, gli
scienziati sono giunti a nuove stime di datazione. Secondo gli autori, questo metodo
presenta diversi vantaggi rispetto ai precedenti modelli molecolari, in quanto prende in
considerazione lincertezza dei dati paleontologici e non assume un tasso di
evoluzione costante come invece richiesto dagli altri modelli.
Grazie al nuovo metodo, i ricercatori hanno calcolato che il regno eucariotico si è
diversificato 950-1259 milioni di anni fa, che gli animali si sono separati dai
coanoflagellati 761-957 milioni di anni fa, e che la divisione fra protostomi e
deuterostomi si è verificata 642-761 milioni di anni fa. Questo metodo di datazione,
secondo gli autori, potrebbe essere utile per raffinare ulteriormente il calendario
dellevoluzione.
Fonte: Le scienze Online
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