21 Ottobre 2004 - Lo schianto della sonda Genesis
L'impatto fu causato dalla mancata apertura di un paracadute
I ricercatori
della NASA avrebbero collegato lincidente della navicella Genesis dell8
settembre a un semplice errore di progettazione che non era stato individuato nonostante
molti controlli. Quando la nave è penetrata nello strato superiore dellatmosfera,
una qualsiasi di due coppie ridondanti di interruttori avrebbe dovuto innescare il
rilascio di un paracadute. Ma poiché tutti i quattro interruttori erano stati montati al
contrario, come incredibilmente specificato dal progetto della Lockheed Martin, il
paracadute non si è aperto e la sonda si è schiantata nel deserto dello Utah a più di
300 chilometri lora. L'impatto ha distrutto la navicella, ma gli scienziati
potrebbero alla fine riuscire ad estrarre la maggior parte dei dati che si attendevano da
questa missione costata un quarto di miliardo di dollari.
Per quasi due anni e mezzo, Genesis aveva raccolto particelle cariche che formano il vento
solare da un punto al di là del campo magnetico terrestre. Circa 1020 particelle, per un
totale di quasi mezzo milligrammo, erano state racchiuse in wafer di silicio, lamine
doro e altri materiali estremamente puri, per permettere alla navicella di
riportarle sulla Terra. Analizzando la composizione e labbondanza isotopica di
queste minuscole quantità di materiale, gli scienziati sperano di apprendere di più sul
Sole e sulle origini del sistema solare.
Fonte: Le scienze Online
Torna all'attualità
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana