28 Ottobre 2004 - Maree terrestri e terremoti
Calcoli statistici confermano un legame ipotizzato da tempo
In un articolo
pubblicato sulla rivista Science, un team di ricercatori dellUniversitą
della California di Los Angeles conferma che i terremoti possono essere innescati dalle
maree terrestri. Le maree, sui cui effetti gli scienziati si interrogano da oltre
centanni, vengono prodotte dallattrazione gravitazionale della Luna e del Sole
che agita e scuote le acque degli oceani, che a loro volta aumentano e abbassano la
tensione sulle faglie circa due volte al giorno.
Le maree pił grandi - afferma Elizabeth Cochran, principale autrice dello studio -
hanno un ruolo significativo nellinnescare i terremoti. Questi si verificherebbero
comunque, ma possono essere anticipati o ritardati dalle fluttuazioni dello stress dovuto
alle maree.
Da tempo gli scienziati sospettavano che le maree terrestri avessero un ruolo nel
meccanismo, ma nessuno era ancora riuscito a dimostrarlo a livello globale. Erano state
osservate chiare correlazioni soltanto in poche occasioni e in ambienti particolari, come
appena al di sotto del fondale marino o in prossimitą dei vulcani.
Cochran e i colleghi John Vidale e Sachiko Tanaka sono i primi ad aver considerato sia la
fase sia la dimensione delle maree, calcolandone gli effetti con maggior precisione
rispetto a studi precedenti. Lanalisi statistica dei dati sui terremoti e sulla
tensione dovuta alle maree mostra una forte correlazione a livello globale: tre quarti dei
terremoti si verificano quando le dimensioni delle maree sono superiori ai due metri, in
seguito allo stress che agisce sulle faglie.
Fonte: Le scienze Online
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