29 Ottobre 2004 - Un ammasso galattico in formazione

La Vergine non ha ancora raggiunto un equilibrio

Un gruppo internazionale di astronomi (fra i quali Magda Arnaboldi dell'Osservatorio Astronomico di Pino Torinese e dell'Istituto Nazionale di Astrofisica) è riuscito a misurare con elevata precisione le velocità di un gran numero di nebulose planetarie nello spazio intergalattico all'interno dell'ammasso della Vergine. Gli scienziati hanno utilizzato lo spettrografo FLAMES montato sul Very Large Telescope dell'osservatorio del Paranal dell’ESO, in Cile.
Le stelle di queste nebulose planetarie, che fluttuano liberamente nello spazio quasi vuoto fra le galassie, possono essere usate per "sondare" le forze gravitazionali che agiscono all'interno di questi ammassi galattici. Esse consentono infatti di individuare le masse visibili o anche invisibili in queste regioni, consentendo agli astronomi di studiare la formazione di queste gigantesche strutture.
Le misure precise della velocità di 40 di queste stelle confermano l'ipotesi che Virgo sia un ammasso galattico estremamente non uniforme, consistente in diverse sottounità che non hanno ancora avuto il tempo di raggiungere un equilibrio. I nuovi dati mostrano con chiarezza che l'ammasso galattico della Vergine è ancora in fase di formazione. Dimostrano inoltre per la prima volta che una delle galassie più luminose di questa regione, Messier 87, possiede un alone di stelle molto esteso che raggiunge almeno i 65 kpc, più del doppio della dimensione della Via Lattea.

Fonte: Le scienze Online

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