7 Novembre 2004 - I segreti delle mummie egizie

Geologi e archeologi studiano il processo di mummificazione

Esaminando antiche mummie egiziane, un gruppo di ricercatori della Texas A&M University avrebbe svelato - letteralmente - alcuni dei segreti usati più di 3000 anni fa dagli imbalsamatori per preservare i corpi.
Mahlon Kennicutt II, Moon-Koo Kim e Yaorong Qian, insieme a colleghi dell'Università di Alessandria, hanno scoperto che nel processo di mummificazione veniva utilizzato una sorta di catrame proveniente dal filtraggio di olio naturale dell'area del Medio Oriente. I risultati dello studio saranno pubblicati sulla rivista "Journal of Geoarchaeology".
Nel corso di ricerche nelle regioni presso il canale di Suez, Kennicutt e colleghi hanno scoperto anche che questo bitume veniva usato per alimentare i fuochi nelle fabbriche di vetro delle comunità circostanti. "Il catrame usato dagli egiziani - spiega Kennicutt - contiene impronte molecolari che rivelano informazioni molto interessanti. Per esempio, analizzando i materiali di mummie imbalsamate dal 900 a.C. in poi e confrontandoli con campioni di olio, possiamo stabilire la loro origine. Gli egiziani scoprirono che il catrame aiutava il processo di preservazione dei corpi, agendo da impermeabilizzante naturale e impedendo all'umidità di penetrare nelle fasciature".
La cosa interessante è che spesso il catrame usato dagli egiziani non proveniva dalle regioni vicine, ma da regioni a centinaia di chilometri di distanza lungo il golfo di Suez. Ciò significa che esistevano rotte commerciali simili a quelle odierne.

Fonte: Le scienze Online

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