30 Novembre 2004 - Scosse sismiche sull'asteroide Eros
La sua superficie presenta tracce di impatti con altri oggetti più piccoli
Eventuali impatti con altri oggetti in grado di scuotere gli asteroidi sono
probabilmente responsabili dello sbriciolamento e del movimento dei detriti osservabili
sull'asteroide 433 Eros. Lo sostengono alcuni ricercatori dell'Università dell'Arizona in
un articolo pubblicato sul numero del 26 novembre 2004 della rivista "Science".
La superficie di questo asteroide, infatti, è ricca di crateri ed è ricoperta da strati
di detriti e rocce di varie dimensioni.
I detriti evidenziano tracce di rotolamento e slittamento. James Richardson e colleghi
hanno voluto mettere alla prova l'ipotesi secondo cui il riverbero delle onde d'urto
susseguenti a eventi d'impatto potesse aver provocato alcune di queste caratteristiche.
Usando un modello al computer, gli scienziati hanno dimostrato che il numero di crateri
osservati su Eros è consistente con la quantità di oggetti impattanti previsti nella
principale fascia di asteroidi.
L'astrofisico Erik Asphaug dell'Università della California di Santa Cruz, in un articolo
di commento, sottolinea che questo tipo di studio, che fa luce sulla geologia degli
asteroidi, potrebbe aiutare a determinare se un asteroide si trova in rotta di collisione
con la Terra.
Fonte: Le scienze Online
Torna all'attualità
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana