23 Dicembre 2004 - Il distacco di Huygens da Cassini
La sonda raggiungerà Titano il 14 gennaio del 2005
I momenti finora
più importanti della missione Cassini-Huygens verso Saturno sono essenzialmente due:
l'arrivo della navicella Cassini in orbita attorno a Saturno, in giugno, e il rilascio
della sonda Huygens verso Titano, il 24 dicembre 2004.
La sonda, costruita e gestita dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), è agganciata a Cassini
e riceve energia elettrica attraverso un cavo ombelicale. Durante il viaggio di sette anni
verso Saturno, Huygens è rimasta quasi sempre in uno stato "dormiente",
risvegliandosi soltanto ogni sei mesi per effettuare un check-up di tre ore della
strumentazione. Dopo il distacco dalla nave madre, si dirigerà verso la luna di Saturno
per raggiungerla il 14 gennaio 2005.
"Il nostro compito, in qualità di partner dell'ESA, - commenta Robert T. Mitchell,
direttore del programma di Cassini al Jet Propulsion Laboratory della NASA di Pasadena, in
California - era quello di portare la sonda Huygens fino all'orbita di Saturno e di
depositarla su Titano. La prima parte è stata già compiuta, e la vigilia di Natale
speriamo di realizzare anche la seconda".
Una volta sganciata da Cassini, la sonda Huygens resterà ancora "spenta" fino a
quando il timer di bordo la sveglierà appena prima di raggiungere l'atmosfera superiore
del pianeta, il 14 gennaio. Poi comincerà il difficile attraversamento dell'atmosfera di
Titano, con la sonda che ne approfitterà per analizzarne la composizione chimica, fino a
depositarsi sulla superficie. I dati raccolti durante questa discesa di due ore e mezza
verranno trasmessi da Huygens alla navicella Cassini, che a sua volta li invierà verso la
Terra.
Fonte: Le scienze Online
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