25 Dicembre 2004 - La nascita di nuove galassie
La navicella GALEX è stata lanciata nell'aprile 2003
Il satellite
Galaxy Evolution Explorer (GALEX) della NASA ha catturato le immagini di alcune
gigantesche galassie appena nate. I primi dati provenienti dalla navicella indicano dunque
che l'universo è tuttora molto fertile: alcuni astronomi ritenevano invece che il tasso
di nascita di nuove galassie fosse in grave declino a causa dell'invecchiamento del cosmo,
e che ormai si formassero solo galassie molto piccole.
Lanciata nell'aprile 2003, la navicella usa un telescopio con un diametro di 50 centimetri
per scandagliare il cielo alla ricerca di sorgenti ultraviolette. Le galassie appena
scoperte sono dieci volte più luminose - nel range dell'ultravioletto - rispetto alla Via
Lattea. Questo è segno di una violenta formazione stellare e di esplosioni di supernove,
che a loro volta indicano galassie molto giovani. "Ora possiamo studiare in dettaglio
gli antenati delle galassie come la nostra - spiega Tim Heckman della Johns Hopkins
University di Baltimora, leader del progetto. - Molti astronomi ritenevano che questo tipo
di galassie non esistesse più: sembra invece che l'universo ne ospiti molte appena
nate".
In passato, altre galassie giovani erano state scoperte a circa 11 miliardi di anni luce
di distanza da noi. Quelle osservate da GALEX, invece, si trovano solo a 2-4 miliardi di
anni luce dalla Terra. Un articolo che descrive questi risultati verrà pubblicato
prossimamente sulla rivista "Astrophysical Journal Letters".
Fonte: Le scienze Online
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