25 Gennaio 2005 - Una vernice solare a infrarossi
I nuovi pannelli solari saranno cinque volte più efficienti di quelli attuali
Alcuni scienziati hanno inventato una plastica in grado di convertire la potenza del
sole in energia elettrica persino nelle giornate nuvolose. Il materiale sfrutta le
nanotecnologie ed è costituito dalle prime celle solari capaci di gestire l'invisibile
radiazione infrarossa del sole. I ricercatori hanno combinato nanoparticelle appositamente
progettate (i cosiddetti quantum dot) con un polimero, ottenendo una plastica in grado di
catturare l'energia nell'infrarosso. Il raggiungimento di questo traguardo spinge a
prevedere in futuro lo sviluppo di pannelli solari cinque volte più efficienti di quelli
possibili con le attuali tecnologie.
Come una vernice, il composto può essere spruzzato su altri materiali e usato come
generatore portatile. Un abito ricoperto di questo materiale potrebbe alimentare un
telefono cellulare o altri dispositivi wireless. Un'automobile a idrogeno, dipinta con uno
strato di plastica, potrebbe convertire abbastanza energia in elettricità da ricaricare
continuamente la propria batteria.
"I raggi del sole che raggiungono la superficie terrestre portano 10.000 volte più
energia di quella che consumiamo - spiega Ted Sargent, ingegnere dell'Università di
Toronto, uno degli inventori del nuovo materiale. - Se potessimo ricoprire lo 0,1 per
cento della superficie della Terra con pannelli solari molto efficienti, potremmo in
teoria sostituire tutte le nostre centrali con una fonte di energia pulita e
rinnovabile". Lo studio è stato pubblicato su "Nature Materials".
Fonte: Le scienze Online
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