28 Gennaio 2005 - Una pioggia di metano su Titano

Osservate tracce di erosione e letti apparenti di fiumi e laghi

scheda644.jpg (5582 byte)Titano, la luna più grande di Saturno, è apparentemente sferzata regolarmente da una pioggia di metano liquido, che forma pozze, scava letti di fiumi ed erode le rocce in maniera simile a quella delle forze naturali che hanno creato le conformazioni terrestri. Lo rivelano i dati della sonda Huygens dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), atterrata sulla superficie gelata del satellite due settimane or sono.
"Ci troviamo di fronte a un mondo infiammabile", ha affermato Toby Owen dell'Istituto di astronomia di Honolulu, che sta studiando l'atmosfera di Titano. Le immagini in bianco e nero della sonda Huygens mostrano un terreno irregolare che contiene increspature, vette, canali e laghi apparentemente asciutti.
Sulla Terra, il metano è un gas infiammabile. Su Titano, a 1200 milioni di chilometri di distanza, è un liquido a causa dell'intensa pressione e del freddo (274 gradi sotto zero).
"C'è un liquido che cade sulla superficie di Titano, - spiega Jean-Pierre Lebreton, responsabile della missione. - Non è acqua, perché fa troppo freddo, ma metano liquido. E riteniamo che svolga lo stesso ruolo importante dell'acqua sulla Terra. Ci sono processi al lavoro sulla superficie e nell'atmosfera della luna che sono molto simili a quelli del nostro pianeta".
Un piccolo sensore sulla parte anteriore di Huygens ha scoperto sotto la crosta di Titano un materiale con la consistenza della sabbia. I canali sulla superficie sono la prova di piogge di metano. E nelle foto sembrano apparire sistemi fluviali e delta, protrusioni congelate e crivellate da canali, pozze apparentemente asciutte da dove il liquido è forse colato via, e pietre - probabilmente rocce ghiacciate - che sembrano essere state arrotondate dall'erosione.
"Piove una sola volta all'anno? C'è una stagione umida ogni anno? Piove più frequentemente? Non lo sappiamo, - commenta un altro membro del team, Martin Tomasko dell'Università dell'Arizona - ma la sensazione è che nel luogo dove siamo atterrati debba piovere piuttosto spesso".

Fonte: Le scienze Online

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