28 Gennaio 2005 - Una pioggia di metano su Titano
Osservate tracce di erosione e letti apparenti di fiumi e laghi
Titano, la luna
più grande di Saturno, è apparentemente sferzata regolarmente da una pioggia di metano
liquido, che forma pozze, scava letti di fiumi ed erode le rocce in maniera simile a
quella delle forze naturali che hanno creato le conformazioni terrestri. Lo rivelano i
dati della sonda Huygens dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), atterrata sulla superficie
gelata del satellite due settimane or sono.
"Ci troviamo di fronte a un mondo infiammabile", ha affermato Toby Owen
dell'Istituto di astronomia di Honolulu, che sta studiando l'atmosfera di Titano. Le
immagini in bianco e nero della sonda Huygens mostrano un terreno irregolare che contiene
increspature, vette, canali e laghi apparentemente asciutti.
Sulla Terra, il metano è un gas infiammabile. Su Titano, a 1200 milioni di chilometri di
distanza, è un liquido a causa dell'intensa pressione e del freddo (274 gradi sotto
zero).
"C'è un liquido che cade sulla superficie di Titano, - spiega Jean-Pierre Lebreton,
responsabile della missione. - Non è acqua, perché fa troppo freddo, ma metano liquido.
E riteniamo che svolga lo stesso ruolo importante dell'acqua sulla Terra. Ci sono processi
al lavoro sulla superficie e nell'atmosfera della luna che sono molto simili a quelli del
nostro pianeta".
Un piccolo sensore sulla parte anteriore di Huygens ha scoperto sotto la crosta di Titano
un materiale con la consistenza della sabbia. I canali sulla superficie sono la prova di
piogge di metano. E nelle foto sembrano apparire sistemi fluviali e delta, protrusioni
congelate e crivellate da canali, pozze apparentemente asciutte da dove il liquido è
forse colato via, e pietre - probabilmente rocce ghiacciate - che sembrano essere state
arrotondate dall'erosione.
"Piove una sola volta all'anno? C'è una stagione umida ogni anno? Piove più
frequentemente? Non lo sappiamo, - commenta un altro membro del team, Martin Tomasko
dell'Università dell'Arizona - ma la sensazione è che nel luogo dove siamo atterrati
debba piovere piuttosto spesso".
Fonte: Le scienze Online
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