22 Febbraio 2005 - I lampi di raggi gamma terrestri
I TGF raggiungono energie pari a quelli emessi dai buchi neri
Secondo nuove
osservazioni satellitari sui lampi di raggi gamma terrestri, nell'atmosfera superiore del
nostro pianeta, al di sopra delle tempeste, è all'opera un acceleratore di particelle che
raggiunge energie paragonabili a quelle degli ambienti più esotici dell'universo.
I lampi di raggi gamma terrestri (terrestrial gamma-ray flashes, o TGF) sono esplosioni
molto brevi, di circa un millisecondo, inviate nello spazio dall'atmosfera superiore della
Terra. Si pensa che questi raggi vengano emessi da elettroni che viaggiano quasi alla
velocità della luce quando decelerano in seguito a scattering sugli atomi. I TGF sono
stati scoperti per la prima volta nel 1994 dal Burst and Transient Source Experiment
(BATSE) presso il Compton Gamma-Ray Observatory della NASA.
L'esperimento BATSE riuscì soltanto a individuare i TGF, senza riuscire a misurare con
grande precisione le loro energie di picco. Ora nuove osservazioni con il satellite Reuven
Ramaty High Energy Solar Spectroscopic Imager (RHESSI) fanno salire di un fattore dieci la
massima energia mai registrata di un TGF, e indicano che la Terra produce ogni giorno non
meno di 50 di questi lampi. Le scoperte sono state pubblicate sul numero del 18 febbraio
della rivista "Science" da un team di ricercatori dell'Università della
California di Santa Cruz, dell'Università della California di Berkeley e dell'Università
della British Columbia di Vancouver.
"L'idea che un pianeta piccolo e umile come la Terra possa accelerare particelle fino
a energie ultrarelativistiche è affascinante - commenta David Smith, principale autore
dello studio. - Le energie che abbiamo osservato sono elevate quanto quelle dei raggi
gamma emesse dai buchi neri e dalle stelle di neutroni".
Fonte: Le scienze Online
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