22 Febbraio 2005 - Neutrini per la geofisica
Le oscillazioni delle particelle dipendono dalla densità della materia che attraversano
Un fisico negli Stati Uniti ha proposto di misurare la densità del nucleo terrestre
usando un fascio di neutrini. Secondo Walter Winter dell'Institute for Advanced Study di
Princeton, i neutrini potrebbero fornire informazioni non disponibili con altre tecniche.
Anche se le misurazioni delle onde sismiche prodotte dai terremoti possono essere usate
per ricostruire un profilo dell'interno della Terra, esse forniscono solo informazioni
indirette.
Esistono tre tipi (o "sapori") di neutrino: elettronico, muonico e tau. Sono
tutti elettricamente neutri e interagiscono con le altre particelle solo debolmente, il
che significa che possono attraversare migliaia di chilometri di materia senza essere
assorbiti. Durante questo passaggio, però, i neutrini possono cambiare sapore, ossia
"oscillare": per esempio, i neutrini elettronici oscillano trasformandosi in
neutrini muonici e così via. Poiché la quantità di oscillazione dipende dalla densità
degli elettroni della materia attraversata, in teoria dovrebbe essere possibile
determinare la densità terrestre effettuando precise misurazioni delle oscillazioni dei
neutrini.
In uno studio pubblicato online (http://arxiv.org/abs/hep-ph/0502097 ) Winter propone di inviare un
fascio di neutrini da un acceleratore per decine di migliaia di chilometri attraverso la
Terra, fino a un rivelatore dall'altro lato del globo. In linea di principio, il fascio
viaggerebbe da una ipotetica "fabbrica di neutrini" nell'emisfero settentrionale
fino a un rivelatore di ferro da 50.000 tonnellate nell'emisfero meridionale. Per esempio,
un fascio potrebbe essere inviato dal CERN in Svizzera, attraverso il nucleo interno della
Terra, fino a un rivelatore in Nuova Zelanda.
Fonte: Le scienze Online
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