6 Marzo 2005 - L'oggetto massivo più distante
La sua luce è più vecchia della Terra stessa
Usando alcuni dei
telescopi più grandi del mondo, un team internazionale di astronomi comprendente anche
scienziati italiani ha individuato l'oggetto massivo più distante mai osservato, un
ammasso di galassie a 9 miliardi di anni luce di distanza dalla Terra.
Questo ammasso galattico è così lontano che la luce individuata dagli scienziati è
molto più vecchia della Terra stessa. L'ammasso, se pure esiste ancora, dovrebbe avere
oggi almeno 11 miliardi di anni.
"Catturando questa luce vecchia di 9 miliardi di anni, - commenta Christopher Mullis
dell'Università del Michigan, leader del progetto - abbiamo scattato una fotografia
dell'universo quando la sua età era molto giovane, meno di 5 miliardi di anni, ovvero
circa un terzo dell'età attuale". La scoperta, oltre a fissare un record,
rappresenta anche un importante risultato cosmologico. "Fino a pochi anni fa, gli
astronomi non credevano che in un tempo così distante esistessero già strutture come
questa". L'ammasso, che è stato osservato come appariva circa 2 miliardi di anni
dopo la sua formazione, è ben organizzato e '"maturo". La sua struttura si è
formata in modo consistente con le strutture più recenti.
Mullis e colleghi hanno usato immagini provenienti dall'osservatorio orbitante a raggi X
XMM-Newton dell'ESA per trovare una dozzina di possibili candidati, e hanno poi usato il
Very Large Telescope ottico dell'ESO per identificare l'ammasso, che contiene
probabilmente centinaia o migliaia di galassie. La scoperta è stata descritta in un
articolo di prossima pubblicazione sulla rivista "Astrophysical Journal".
Fonte: Le scienze Online
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