10 Marzo 2005 - Fossili più antichi di "Lucy"
Potrebbero essere i resti dei più antichi ominidi eretti
Un team di archeologi americani ed etiopi, alla ricerca delle origini degli esseri
umani nell'Etiopia orientale, ha scoperto 12 fossili che sembrerebbero essere ancora più
antichi della celebre "Lucy".
"La scoperta di dodici resti fossili di ominidi primitivi, la cui età è stimata da
3,8 a 4 milioni di anni, - ha dichiarato in una conferenza stampa il leader del gruppo,
l'archeologo etiope Yohannes Haile Selassie - è importante per la comprensione delle
prime fasi dell'evoluzione umana precedenti Lucy. Speriamo che le nuove scoperte
consentano agli scienziati di colmare le loro lacune, migliorando la conoscenza di quel
periodo temporale dell'evoluzione umana".
Lucy (Australopithecus afarensis) è la scoperta archeologica più celebre mai effettuata
in Etiopia. Il rinvenimento nel 1974 di uno scheletro di ominide quasi completo, che si
stima risalire ad almeno 3,2 milioni di anni fa, costituisce una pietra miliare nella
ricerca delle origini dell'umanità. Vent'anni dopo, nella stessa regione, furono trovati
i resti di una scimmia di dimensioni simili a uno scimpanzé, vecchi 4,4 milioni di anni.
Secondo i paleontologi, fra i quali Bruce Latimer del Museo di Storia Naturale di
Cleveland, la nuova scoperta è stata fatta a febbraio in un sito chiamato Mille,
approssimativamente 60 chilometri a nord rispetto al luogo dove era stata trovata Lucy,
nella regione orientale dell'Afar. Gli esemplari trovati comprendono una tibia completa
della parte inferiore di una gamba, parti di un femore, costole, vertebre, un bacino e una
scapola completa. C'è inoltre un astragalo che, insieme alla tibia, dimostra che la
creatura camminava eretta.
Le scoperte non sono ancora state esaminate da altri scienziati o pubblicate in una
rivista scientifica.
Fonte: Le scienze Online
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