18 Marzo 2005 - Un nuovo capo alla NASA
Il nome di Griffin sembrerebbe gradito sia ai politici sia agli scienziati
Michael Griffin, ex capo ingegnere della NASA, è stato proposto dal presidente Bush
come nuovo amministratore dell'agenzia spaziale degli Stati Uniti. Griffin, un
"entusiasta dell'esplorazione spaziale" che ha anche lavorato sui sistemi di
difesa missilistica, succederebbe a Sean O'Keefe, che ha diretto la National Aeronautics
and Space Administration durante il difficile periodo successivo all'esplosione dello
shuttle Columbia, il primo febbraio 2003. L'incidente era costato la vita a sette
astronauti e aveva scatenato le critiche degli investigatori, soprattutto per la
"mancanza di cultura della sicurezza" da parte della NASA.
Griffin è a capo del dipartimento scientifico del Laboratorio di Fisica Applicata della
Johns Hopkins University di Baltimora e si occupa dei programmi spaziali civili e
militari, compresi i sistemi di difesa missilistica ed aerea. All'inizio della sua
carriera, aveva lavorato per la NASA come capo ingegnere. L'annuncio dell'intenzione di
nominarlo da parte di Bush ha suscitato consensi sia dai membri del Congresso che dalla
Planetary Society.
"Sono un grande sostenitore dell'esplorazione spaziale in generale, - aveva
dichiarato Griffin nel 2003 - e ritengo che il programma umano di volo spaziale sia, nel
lungo termine, l'attività più significativa mai intrapresa dal nostro paese".
Fonte: Le scienze Online
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