Gli sprite
atmosferici, scariche misteriose che danzano al di sopra dei cumulonembi, hanno da sempre
intrigato gli scienziati per la loro velocità. Nuovi filmati ottenuti con videocamere ad
alta velocità mostrano ora queste strane luci spostarsi attraverso il cielo a più di
1600 chilometri al secondo.Gli sprite furono ripresi in video per la prima volta nel 1989, per caso, e da allora sono stati studiati dall'alto grazie agli space shuttle Atlantis, Columbia e Discovery della NASA. Pur essendo piuttosto comuni, di loro si sa ben poco in quanto non durano che pochi millisecondi, rendendo difficile misurare la rapidità del loro movimento, o persino la direzione.
In passato i video non sono stati sufficienti a risolvere le caratteristiche degli sprite, oppure sono stati ripresi così lentamente da catturare solo uno o due fotogrammi della loro luce. Ma ora Umran Inan e Robert Marshall dell'Università di Stanford sono riusciti a effettuare le prime osservazioni degli sprite in alta velocità, rivelando alcuni dettagli della loro struttura.
I ricercatori hanno lavorato in New Mexico nel luglio e nell'agosto del 2004, usando una videocamera capace di riprendere 1000 fotogrammi al secondo e di catturare l'evoluzione degli sprite. "Adesso abbiamo un limite inferiore alla loro velocità" commenta Inan, che ha analizzato la crescita dei differenti lampi da un fotogramma all'altro per calcolarne la rapidità.
I ricercatori hanno scoperto che alcuni sprite sono costituiti da lunghe catene di sfere luminose, ciascuna con un diametro di soli dieci metri, separate da zone scure. Altri appaiono invece come "fiamme" continue che si assottigliano fino a raggiungere una larghezza di pochi metri. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista "Geophysical Research Letters".
Fonte: Le scienze Online
Torna all'attualità