12 Aprile 2005 - Nana bruna o pianeta extrasolare?
Potrebbe trattarsi dell'osservazione diretta di un esopianeta
Sin dalla
scoperta nel 1995 del primo pianeta in orbita attorno a una stella diversa dal Sole, gli
astronomi hanno individuato oltre 150 di questi possibili "esopianeti". Quasi
tutti sono stati scoperti attraverso metodi indiretti, basati per esempio sulle variazioni
della velocità radiale o della luminosità della stella quando il pianeta le passa
davanti. Gli scienziati, però, preferirebbero ottenere un'immagine diretta di un
esopianeta, che consentirebbe loro di caratterizzare meglio la natura fisica dell'oggetto.
Si tratta di un compito molto difficile, in quanto il pianeta viene di solito nascosto
dalla luce della sua stella madre. Per superare questa difficoltà, gli astronomi
preferiscono studiare oggetti molto giovani. In effetti, gli oggetti sub-stellari sono
molto più caldi e luminosi da giovani e pertanto possono essere individuati più
facilmente rispetto a quelli di massa simile ma più vecchi.
Cercando pianeti e oggetti di piccola massa, in particolare attorno a stelle ancora nel
processo di formazione (le cosiddette stelle del tipo T-Tauri), usando sia l'osservazione
diretta sia le tecniche della velocità radiale, un team di astronomi tedeschi
dell'Università di Jena ha ora effettuato un'importante scoperta. Ralph Neuhäuser e
colleghi hanno individuato un minuscolo oggetto che accompagna una giovane stella situata
nella nube del Lupo, una regione a 400-500 anni luce dalla Terra. La stella, GQ Lupi,
appare ancora circondata da un disco e ha un'età compresa fra 100.000 e 2 milioni di
anni.
Le osservazioni con il Very Large Telescope (VLT) dell'European Southern Observatory
rivelano chiaramente la presenza di una piccola compagna nelle vicinanze della stella, che
sarebbe stato impossibile individuare senza lo strumento ad ottiche adattative NACO. Vista
la distanza da GQ Lupi (circa 100 unità astronomiche, pari a 2,5 volte la distanza fra
Plutone e il Sole), è possibile che la compagna possa essere un pianeta. Per chiarirlo
bisognerebbe misurarne la massa: secondo gli astronomi, il confine fra pianeta gigante e
nane brune è pari a circa 13 masse gioviane. Sfortunatamente le nuove osservazioni non
consentono una stima diretta della massa, e per ora gli astronomi devono affidarsi ai
modelli teorici, difficili da applicare per oggetti così giovani.
Per determinare con precisione la natura di GQ Lupi B, dunque, saranno necessarie nuove
osservazioni. La ricerca è stata presentata in una lettera pubblicata sulla rivista
"Astronomy and Astrophysics".
Fonte: Le scienze Online
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