14 Aprile 2005 - La sonda Cassini mostra segni di usura

La navicella ha quasi otto anni di età

La navicella spaziale Cassini, in orbita attorno a Saturno, comincia a mostrare segni di deterioramento, con tre dei suoi 12 strumenti principali che sperimentano alcune difficoltà. Ma i responsabili della missione ritengono che i difetti non causeranno che perdite minime di dati scientifici. La navicella ha 7 anni e mezzo di età.
"I tre strumenti ci danno qualche problema, - ha ammesso Robert Mitchell, gestore del programma Cassini al Jet Propulsion Laboratory della NASA - ma non si tratta di nulla di grave". In due casi il problema può essere attribuito ai motori di puntamento dei rivelatori.
Alla fine del 2004, i responsabili della missione hanno perso la capacità di controllare un motore che manovra uno dei tre rivelatori dello spettrometro al plasma di Cassini, che studia le particelle cariche. "Si muove, ma non possiamo controllarlo", ha spiegato Mitchell. Gli ingegneri non hanno però perso le speranze di poterlo riparare.
Sembra difficile invece rimettere in funzione un altro motore che controlla uno dei tre rivelatori del MIMI (Magnetospheric Imaging Instrument), che misura i campi magnetici. Un guasto avrebbe bloccato il motore, che non risponde più ai comandi dal gennaio 2005. I tecnici lo hanno disattivato del tutto a metà febbraio. "È come avere un potente telescopio funzionante, che non è possibile puntare dove si desidera", commenta Mitchell. Gli altri due rivelatori dello strumento, così come quelli dello spettrometro, funzionano perfettamente.
Il terzo guasto si è verificato con il CIRS (Composite Infrared Spectrometer), uno strumento molto delicato che studia il calore di oggetti quali gli anelli di Saturno. Secondo i tecnici, le vibrazioni della navicella dovute al malfunzionamento del MIMI potrebbero aver interferito con il movimento dello specchio del CIRS.

Fonte: Le scienze Online

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