17 Giugno 2005 - Un menù spaziale
Fra i pochi prodotti a disposizione degli astronauti ci saranno pomodori, alghe e patate
Oggi tutto il cibo degli astronauti viene portato dalla Terra, ma questo non sarà
possibile nelle future missioni più lunghe. Anche se può sembrare ancora prematuro,
lAgenzia Spaziale Europea (ESA) ha già cominciato a studiare cosa sarà possibile
coltivare su altri pianeti. Pane marziano e salsa verde di pomodoro,
gnocchi di spirulina e millefoglie di patate e pomodori sono tre
delle deliziose ricette che due compagnie francesi (Alain Ducasse Formation e GEM) hanno
creato su commissione per i futuri esploratori spaziali su Marte e altri pianeti del
sistema solare.
La sfida per i cuochi era quella di offrire agli astronauti cibo ben saporito ma prodotto
con i pochissimi ingredienti che possono essere coltivati su Marte. Il risultato sono
state 11 gustose ricette che potrebbero essere usate durante le future missioni spaziali
di lunga durata. I menù si basano su nove ingredienti principali che lESA ritiene
sarà possibile coltivare in serra nelle future colonie su Marte. Questi nove ingredienti
dovranno costituire almeno il 40 per cento dellalimentazione finale, mentre il resto
potrebbe essere fornito da verdure aggiuntive, erbe, olio, burro, sale, pepe, zucchero e
altri prodotti portati dalla Terra.
Coltivando abbastanza piante da coprire il 40 per cento dellalimentazione -
spiega Christophe Lasseur, il coordinatore dellESA responsabile per il riciclo e la
produzione di aria, acqua e cibo nelle missioni spaziali a lungo termine - potremo anche
ottenere gratuitamente lossigeno e lacqua necessari alla vita. I nove
ingredienti indicati da Lasseur sono: riso, cipolle, pomodori, soia, patate, lattuga,
spinaci, grano e spirulina (unalga verde-azzurra contenente proteine per il 65 per
cento del proprio peso).
Fonte: Le scienze Online
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