23 Giugno 2005 - I neutrini del Big Bang

I neutrini energetici primordiali avrebbero alterato le increspature del fondo a microonde

Alcuni astrofisici hanno trovato le tracce dei neutrini creati pochi secondi dopo il Big Bang nella radiazione cosmica di fondo. La scoperta conferma gli attuali modelli delle origini del nostro universo, e potrebbero fornire un'immagine del momento della sua nascita.
Le particelle fondamentali chiamate neutrini sono difficili da studiare, in quanto interagiscono molto debolmente con la normale materia. Ma Roberto Trotta dell'Universitā di Oxford e Alessandro Melchiorri dell'Universitā di Roma "La Sapienza" affermano che le tracce dei neutrini primordiali sono scritte nel fondo cosmico a microonde (CMB).
Queste microonde sono i resti della luce che ha brillato circa 300.000 anni dopo il Big Bang, quando per la prima volta fu in grado di muoversi in linea retta senza essere bloccata dalla materia densa dell'universo primordiale. A causa della distribuzione non uniforme della materia all'inizio dell'universo, la CMB č leggermente disomogenea e caratterizzata da increspature visibili ancora oggi. Wayne Hu, cosmologo dell'Universitā di Chicago, aveva ipotizzato che i neutrini primordiali potessero aver alterato in parte queste increspature, ed č proprio quello che Trotta e Melchiorri hanno osservato.
Supponendo che i neutrini energetici nell'universo primordiale abbiano modificato la gravitā locale abbastanza da spianare le increspature nella CMB, i ricercatori hanno studiato la radiazione di fondo a una scala di circa un centesimo di millesimo di grado, scoprendo effettivamente meno variazioni del previsto. Lo studio, disponibile come preprint, verrā pubblicato prossimamente sulla rivista "Physical Review Letters".

Fonte: Le scienze Online

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