10 Luglio 2005 - Lo Shuttle torna a volare

Il Discovery partirà da Cape Canaveral il 13 luglio

L'imminente lancio del Discovery - attualmente previsto per il 13 luglio - sarà la missione di uno shuttle maggiormente seguita della storia, e non soltanto dai normali spettatori più o meno curiosi. Più di 100 videocamere ufficiali della NASA, oltre a svariati strumenti radar, registreranno le immagini del decollo alla ricerca del più piccolo indizio di eventuali problemi.
L'incremento dei controlli è un diretto risultato dell'incidente del Columbia. Il 16 gennaio 2003, una videocamera aveva individuato un oggetto che cadeva dal deposito esterno di carburante appena 82 secondi dopo il decollo. Ma era disponibile soltanto un numero limitato di inquadrature, e la NASA non aveva insistito per ulteriori osservazioni dell'orbiter una volta che aveva raggiunto lo spazio. In seguito, gli investigatori scorpirono che l'oggetto era un frammento di schiuma isolante che aveva provocato un buco nell'ala dell'orbiter durante il lancio. Quando la navetta è rientrata nell'atmosfera, il primo febbraio, i gas caldi penetrati attraverso il buco hanno fatto esplodere il velivolo.
Per questo motivo, il lancio del Discovery verrà seguito passo dopo passo da 107 videocamere, che saranno in grado di individuare qualsiasi pezzo di schiuma o di ghiaccio di dimensioni superiori ai 2,5 centimetri. Nell'eventualità di un problema, gli strumenti potranno segnalare in che punto il detrito colpirà lo scafo e da dove proveniva.

Fonte: Le scienze Online

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