11 Luglio 2005 - La complessa geologia di Marte
Alcune aree del pianeta esibiscono una grande varietà di minerali
Marte è un pianeta roccioso con un antico passato vulcanico, ma nuove scoperte
mostrano che il pianeta è più complesso e attivo di quanto si pensava finora, almeno in
alcuni punti.
"Il contesto è tutto", afferma Philip Christensen, principale investigatore del
Thermal Emission Spectrometer (TES) sul Mars Global Surveyor e del Thermal Emission
Imaging System (THEMIS) sulla navicella Mars Odyssey, oltre che responsabile dei mini-TES
sui rover che stanno esplorando la superficie del pianeta. "Finora c'è stato molto
entusiasmo per la scoperta di conformazioni particolari o minerali specifici, - spiega -
ma THEMIS e lo spettrometro a infrarossi TES ci stanno dando ben di più: ci forniscono un
contesto per fare chiarezza sulla geologia del pianeta".
In uno studio pubblicato sul numero del 6 luglio della rivista "Nature",
Christensen descrive un esame dettagliato dei minerali sulla superficie del pianeta rosso,
effettuato grazie ai dati di THEMIS e di TES, che ha fornito risultati sorprendenti in
alcune aree localizzate. I rover hanno già dimostrato che su Marte nel lontano passato
esistevano probabilmente dei laghi, e altri strumenti hanno scoperto che il pianeta ha
un'antica storia vulcanica ed è ricco di basalto. Geologicamente, su larga scala sembra
un pianeta semplice, ma ci sono finestre locali che mostrano molta più complessità.
Christensen e colleghi hanno trovato depositi localizzati con una distribuzione di
minerali ignei che rivaleggiano con la varietà dei minerali terrestri, da rocce
vulcaniche primitive (come i basalti ricchi di olivina) a rocce elaborate ricche di silice
(come i graniti). La diversità dei minerali indica che le rocce hanno continuato ad
essere elaborate e ricostituite più volte in un lungo periodo di tempo.
Fonte: Le scienze Online
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