15 Luglio 2005 - Nubi mesosferiche polari create dagli Shuttle
Scoperti indizi sui processi di trasporto nella termosfera
Uno studio finanziato in parte dai Naval Research Laboratory (NRL) e dalla NASA ha
rivelato che i gas esausti dagli Space Shuttle al momento del lancio possono creare in
pochi giorni le misteriose nubi a elevata altitudine sopra l'Antartide, fornendo preziosi
indizi sui processi di trasporto globale nella bassa termosfera. Lo studio, pubblicato sul
numero del 6 luglio della rivista "Geophysical Research Letters", indica anche
che i gas di scarico del principale motore dello Shuttle contengono piccole quantità di
ferro che possono essere osservate da terra, a notevole distanza.
Il fisico Michael Stevens dei NRL e colleghi hanno usato la missione STS-107 come case
study per dimostrare che i vapori esausti liberati nella bassa termosfera, a circa 110
chilometri di altezza, possono formare nubi mesosferiche polari (PMC) antartiche. La
termosfera è lo strato più elevato nella nostra atmosfera, al di sopra della mesosfera
(fra i 50 e i 90 chilometri sulla superficie terrestre), della stratosfera e della
troposfera.
Nuove osservazioni presentate dai ricercatori del Global Ultraviolet Imager (GUVI), uno
strumento a bordo del satellite TIMED della NASA, mostrano il trasporto dei gas esausti
della missione STS-107 nell'emisfero meridionale nei due giorni successivi al lancio,
avvenuto nel gennaio 2003. L'acqua proveniente dai vapori ha dato origine a un
significativo incremento di PMC durante l'estate polare del 2002-2003, osservato dal
satellite Solar Backscatter Ultraviolet (SBUV). Il fenomeno era completamente inaspettato.
Fonte: Le scienze Online
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