18 Luglio 2005 - Il più grande impulso di raggi X
Si tratta della più grande esplosione di questo tipo mai osservata
Una gigantesca
esplosione su una stella di neutroni nella Via Lattea, la più grande di questo tipo mai
registrata finora, potrebbe consentire agli astronomi di studiare per la prima volta in
profondità l'interno di questi misteriosi oggetti stellari.
L'esplosione si è verificata il 27 settembre 2004 sulla stella di neutroni SGR 1806-20.
Un team internazionale guidato da Gianluca Israel, Tomaso Belloni e Luigi Stella,
dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), analizzando i dati provenienti dal
satellite Rossi X-ray Timing Explorer della NASA, scrive nel numero del 20 luglio della
rivista "Astrophysical Journal Letters" che l'esplosione ha prodotto vibrazioni
all'interno della stella che hanno generato rapide fluttuazioni nella radiazione X emessa
nello spazio durante ogni rotazione di sette secondi.
Proprio come i geologi sondano l'interno della Terra grazie alle onde sismiche prodotte
dai terremoti e gli astronomi solari studiano il sole sfruttando le onde d'urto che lo
attraversano, le fluttuazioni dei raggi X emessi da questa esplosione dovrebbero fornire
informazioni cruciali sulla struttura interna delle stelle di neutroni.
"È come se la stella fosse stata colpita da un gigantesco martello che l'ha fatta
suonare come un campana", spiega Richard Rothschild dell'Università della California
di San Diego. "Ora dobbiamo scoprire il significato della frequenza di queste
oscillazioni". Allo studio hanno collaborato anche Pier Giorgio Casella, Simone
Dall'Osso e Massimo Persic, anch'essi dell'INAF.
Fonte: Le scienze Online
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