30 Luglio 2005 - L'insolita geologia di Encelado

La regione polare della luna di Saturno è quasi priva di crateri di impatto

Nuove immagini dettagliate della regione polare meridionale di Encelado, riprese dalla navicella spaziale Cassini della NASA, mostrano caratteristiche geologiche piuttosto particolari e molto recenti. La scoperta suggerisce che il satellite di Saturno, il più bianco e luminoso di tutte le sue lune, abbia una storia evolutiva molto complessa.
Il passaggio ravvicinato di Cassini, il 14 luglio, ha portato la navicella a soli 175 chilometri dalla superficie della luna ghiacciata. Nei pressi del polo sud, gli strumenti hanno rivelato un paesaggio ricoperto da massi di ghiaccio, solcato da schemi tettonici unici e caratteristici, e quasi interamente privo di crateri di impatto. La regione meridionale, dunque, è del tutto diversa dal resto del satellite.
Le nuove immagini possono essere consultate in rete presso i siti http://ciclops.org/ , http://saturn.jpl.nasa.gov/ e http://www.nasa.gov/cassini .
Encelado, bianco come neve fresca, ha un diametro di 505 chilometri e la superficie più riflettente del sistema solare. I precedenti passaggi di Cassini avevano rivelato che la luna, a differenza degli altri satelliti ghiacciati di Saturno, possiede regioni con crateri poco profondi, pianure fratturate e terreni rugosi.

Fonte: Le scienze Online

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