3 Settembre 2005 - Downsizing galattico
Nelle galassie più grandi la formazione stellare si è arrestata
Lo studio di oltre 4000 galassie ellittiche e lenticolari in 93 ammassi galattici
vicini ha messo in luce un curioso caso di "downsizing" galattico.
Contrariamente alle aspettative, le galassie più grandi e luminose fra quelle censite
consistono quasi esclusivamente di stelle molto vecchie: la maggior parte della loro
popolazione stellare si è formata fino a 13 miliardi di anni fa. In queste galassie
sembra esserci ben poca formazione stellare recente, né prove di una recente ingestione
di galassie più piccole e giovani.
Al contrario, le galassie più piccole e fioche studiate dal Fundamental Plane Survey del
National Optical Astronomy Observatory (NOAO) sono significativamente più giovani, con
stelle formatesi anche solo quattro miliardi di anni fa. I risultati dello studio verranno
pubblicati sul numero del 10 settembre della rivista "Astrophysical Journal".
Queste scoperte si basano su un campione oltre cinque volte più grande di quelli usati in
precedenza per studi analoghi. I risultati dell'analisi contrastano notevolmente con il
modello gerarchico convenzionale della formazione e dell'evoluzione delle galassie, che
prevede che le grandi galassie ellittiche vicine si siano formate inghiottendo galassie
più piccole con stelle giovani. Secondo la teoria, in media le stelle nelle galassie
ellittiche più grandi non dovrebbero essere più antiche di quelle nelle galassie più
piccole.
"Il campione esaminato - spiega Jenica Nalan, principale autore dello studio -
comprende i maggiori ammassi galattici vicini al nostro, fino a una distanza di circa un
miliardo di anni-luce dalla Terra. L'analisi dimostra che c'è una chiara relazione fra la
massa e l'età di queste galassie rosse: le stelle nelle galassie più grandi e anziane si
sono formate all'inizio della storia dell'universo, mentre le galassie più piccole hanno
in media un decimo della massa di quelle grandi e stelle con circa la metà degli
anni."
Il termine "downsizing" indica essenzialmente che, quando l'universo era
giovane, l'attività di formazione stellare si verificava nelle galassie più grandi; ma
quando l'universo è invecchiato, l'azione nelle galassie maggiori si è fermata ed è
proseguita solo in quelle più piccole. Il nuovo studio si è basato su migliaia di
spettri ottenuti con il telescopio WIYN 3.5-m all'osservatorio nazionale di Kitt Peak in
Arizona e con il telescopio Blanco 4-m all'osservatorio inter-americano di Cerro Tololo in
Cile.
Fonte: Le scienze Online
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