14 Settembre 2005 - Problemi per lo spettrometro di Mars Express
Il guasto potrebbe impedire di far chiarezza sul metano marziano
Una delle migliori possibilità per risolvere il mistero del metano marziano potrebbe
essere andata perduta. Lo strumento Planetary Fourier Spectrometer (PFS), a bordo
dellorbiter Mars Express dellESA, sembra non funzionare più. La rottura dello
strumento sarebbe un duro colpo per gli scienziati che intendevano scoprire come il
pianeta rosso produce il metano individuato negli ultimi anni.
Sulla Terra, quasi tutto il metano proviene da qualche tipo di fonte biologica. Poiché
nellatmosfera di Marte una molecola di metano sopravvive di solito per poche
centinaia di anni, gli scienziati concludono che qualcosa deve averla prodotta di recente.
Questo aveva alimentato le speranze di trovare vita su Marte.
Ma i ricercatori avevano registrato livelli di metano molto differenti usando tecniche
diverse. Nel 2004, il PFS aveva scoperto che il metano era presente nellatmosfera
marziana in media in 10 parti per miliardo, suggerendo che ogni anno la superficie
liberasse oltre 100 tonnellate di gas. Lo stesso anno, Mike Mumma del Goddard Space Flight
Center della NASA aveva misurato livelli di 250 parti per miliardo, usando un telescopio
alle Hawaii. Lo stesso ricercatore ha appena riferito a un convegno dellAmerican
Astronomical Society di aver individuato livelli di 44-63 parti per miliardo in una parte
differente del pianeta.
Per chiarire lorigine del gas, è necessario risolvere questi disaccordi. Una
possibile spiegazione potrebbe essere che il metano fuoriesce in maniera intermittente da
punti specifici della superficie. Per verificarlo, i ricercatori sperano di effettuare
letture contemporanee delle stesse località usando strumenti sia in orbita che terrestri.
Ma con la rottura dello spettrometro di Mars Express, questo potrebbe non essere più
possibile. Secondo Thérèse Encrenaz, membro del team del PFS e ricercatrice
dellosservatorio di Parigi, lo strumento aveva problemi già da due mesi e i
numerosi tentativi di ripararlo si erano rivelati inutili. Forse cè ancora
una possibilità di rimetterlo in funzione - ha dichiarato - ma se non ci riusciremo
dovremo interrompere lesperimento.
Fonte: Le scienze Online
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