18 Settembre 2005 - Un giovane sistema solare
GM Aurigae è essenzialmente simile al nostro Sole
Usando il telescopio spaziale Spitzer della NASA, un gruppo di astronomi guidato da
Nuria Calvet dell'Università del Michigan ha individuato alcuni gap nei dischi di polvere
che circondano due stelle molto giovani. La scoperta suggerisce che alcuni pianeti gassosi
giganti possano essersi formati proprio lì. Un anno fa, gli stessi ricercatori avevano
trovato le tracce del primo pianeta neonato attorno a una stella giovane, contraddicendo
molti modelli sulla formazione dei pianeti.
Lo studio, descritto sul numero del 10 settembre della rivista "Astrophysical Journal
Letters", non rinforza soltanto l'idea che pianeti giganti come Giove si formino
molto più in fretta di quanto gli scienziati si aspettavano, ma rivela anche che una
delle stelle avvolte dal gas, chiamata GM Aurigae, è analoga al nostro Sole. Pur avendo
solo un milione di anni di età, la stella fornisce una finestra senza precedenti per
studiare le prime fasi del nostro sistema solare.
"GM Aurigae è essenzialmente una versione molto più giovane del nostro Sole, -
commenta Dan Watson, astrofisico dell'Università di Rochester - e i gap nel suo disco
sono più o meno della stessa dimensione dello spazio occupato dai nostri pianeti giganti.
Osservare questo sistema è come guardare delle fotografie del Sole e del nostro sistema
esterno da piccoli."
I risultati mettono in difficoltà alcune teorie esistenti sulla formazione dei pianeti
giganti, specialmente quelle che prevedono una costruzione graduale dei pianeti nell'arco
di milioni di anni.
Fonte: Le scienze Online
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