26 Settembre 2005 - I primi stadi della formazione dei pianeti
La perdita degli elementi volatili è avvenuta all'inizio della nascita del sistema solare
Nel tentativo di chiarire i meccanismi della formazione dei pianeti, alcuni ricercatori
hanno analizzato meteoriti più antichi della Terra scoprendo nuovi e interessanti indizi.
Lo studio, descritto in un articolo pubblicato sulla rivista "Proceedings of the
National Academy of Sciences", ha rivelato che il processo che ha impoverito pianeti
e meteoriti dei cosiddetti elementi volatili, come zinco, piombo e sodio, è stato uno dei
primi a verificarsi nel disco di polvere da cui si è formato il nostro sistema solare.
Dunque, potrebbe trattarsi di una parte inevitabile della formazione dei pianeti, una
caratteristica non solo del nostro ma anche di molti altri sistemi planetari.
Phil Bland e colleghi dell'Imperial College di Londra sono giunti a questa conclusione
dopo aver analizzato la composizione di meteoriti primitivi che sono rimasti pressoché
inalterati da quando il sistema solare si è formato a partire da polvere e gas. L'analisi
ha rivelato che tutti i componenti che costituiscono queste rocce sono privi di elementi
volatili, proprio come i pianeti di tipo terrestre. Questo significa che l'impoverimento
deve essersi verificato prima che si formassero i primi solidi.
"Lo studio dei meteoriti - commenta Bland - ci aiuta a comprendere l'evoluzione
iniziale del sistema solare, il suo ambiente e di che cosa è composta la materia fra le
stelle. I nostri risultati rispondono a una delle tante questioni sul processo che ha
convertito un disco di gas e di polvere fine in pianeti".
Fonte: Le scienze Online
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