1 Ottobre 2005 - Prolungata la missione Mars Express
La navicella continuerà ad accumulare dati per altri 23 mesi
La missione Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stata prolungata di un
anno marziano - circa 23 mesi terrestri - a partire dal dicembre 2005. La decisione, presa
il 19 settembre dal Science Programme Committee dell'ESA, consentirà alla navicella
spaziale in orbita attorno al pianeta rosso di continuare ad accumulare dati e di rivelare
la complessità della geologia di Marte.
Sin dall'inizio delle operazioni scientifiche, all'inizio del 2004, i dati di Mars Express
hanno fatto emergere giorno dopo giorno nuovi aspetti del sistema marziano, fra i quali le
sue attuali condizioni climatiche e la sua attività e diversità geologica. Mars Express
ha anche cominciato a redigere una "mappa" dell'acqua presente su Marte nei suoi
diversi stati.
Costruendo un set di dati globali sulla composizione e le caratteristiche della superficie
e dell'atmosfera, la navicella ha anche rivelato che i processi vulcanici e glaciali sono
molto più recenti di quanto si sospettava. Ha inoltre confermato la presenza di processi
glaciali nelle regioni equatoriali e mappato l'acqua e il biossido di carbonio ghiacciato
presente nelle regioni polari. Attraverso le analisi mineralogiche, ha scoperto che grandi
masse d'acqua, come laghi o mari, potrebbero non esistere più sulla superficie marziana
da un lungo periodo di tempo.
C'è però ancora molto da scoprire: l'estensione di 23 mesi consentirà al radar della
navicella, MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), di
ricominciare i propri rilevamenti notturni. MARSIS continuerà a studiare la geologia
subsuperficiale, principalmente alla ricerca di acqua liquida e congelata. Combinando i
dati subsuperficiali, superficiali e atmosferici, Mars Express fornirà un quadro globale
senza precedenti del pianeta rosso e, in particolare, della sua acqua.
Fonte: Le scienze Online
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