8 Ottobre 2005 - Ancora un anno per SMART-1

Il motore a ioni della navicella ha consumato tutto il carburante

La vita della missione scientifica SMART-1 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), in orbita attorno alla Luna, è stata prolungata grazie all'ingegnoso utilizzo del sistema di propulsione solare-elettrica della navicella spaziale, il cosiddetto "motore a ioni".
Nel febbraio di quest'anno, l'ESA aveva assegnato a SMART-1 finanziamenti sufficienti ad estendere la missione di un anno a partire dalla fine di luglio 2005. Tuttavia, che la navicella potesse effettivamente sopravvivere così a lungo nello spazio dipendeva dal sistema di propulsione, il motore a ioni, e dalla piccola quantità di carburante di xeno rimasto a bordo.
Senza usare il carburante restante e lasciando decadere naturalmente l'orbita, SMART-1 avrebbe terminato la propria vita verso il maggio 2006. Gli ingegneri e i controllori di volo all'European Space Operations Centre (ESOC) di Darmstadt, in Germania, sapevano bene che il motore a ioni non poteva usare tutto il carburante rimasto: bisognava infatti conservare due chilogrammi di carburante per mantenere all'interno del serbatoio una pressione gassosa sufficiente a poter controllare la spinta del motore.
Gli scienziati sono però riusciti a trovare un modo per sfruttare la tecnologia del motore di SMART-1 per prolungare di qualche mese la vita della navicella. Grazie a nuove analisi e simulazioni, il team di controllo del volo è riuscito a operare con successo il motore fino a consumare quasi l'ultima goccia di carburante, raggiungendo un'orbita che consentirà un ulteriore anno di vita.
L'obiettivo è stato ottenuto grazie a una serie di manovre di riavvio, cominciate nell'agosto 2005. Il motore è stato spento definitivamente il 17 settembre: SMART-1 si trova ora in un'orbita ottimale attorno alla Luna (con un perilunio più vicino all'equatore rispetto a prima) e ha ricominciato le sue osservazioni scientifiche il primo ottobre.

Fonte: Le scienze Online

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