11 Ottobre 2005 - Risolto il mistero dei lampi brevi di raggi gamma

Sarebbero dovuti a collisioni fra stelle di neutroni

Usando tre satelliti della NASA e una serie di telescopi da terra, un team internazionale di scienziati ritiene di aver risolto il più grande mistero che ancora rimaneva a proposito dei lampi di raggi gamma (gamma-ray burst, o GRB), le più potenti esplosioni nell'universo.
Le più brevi delle due varianti di questi lampi sembrano essere causate dalla collisione di due stelle di neutroni che orbitano vicine, o da una stella di neutroni con un buco nero.
L'astrofisico Don Lamb dell'Università di Chicago e colleghi hanno presentato la propria scoperta in un articolo pubblicato sul numero del 6 ottobre della rivista "Nature", nel quale descrivono le proprietà di un GRB breve individuato dal satellite HETE-2 (High Energy Transient Explorer-2) della NASA il 9 luglio 2005. Un secondo articolo pubblicato sullo stesso numero della rivista, scritto da Derek Fox della Pennsylvania State University e colleghi, descrive successive osservazioni effettuate con l'osservatorio Chandra, il telescopio spaziale Hubble e diversi telescopi da terra.
"Grazie a questo lampo - spiega Fox - tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto". Sin dalla loro scoperta nel 1973, gli scienziati si interrogavano su cosa producesse i GRB. I lampi possono durare da poche frazioni di secondo fino a qualche minuto, si verificano diverse volte al giorno, provengono da ogni direzione nel cielo e il loro bagliore è miliardi di volte più luminoso delle galassie che li ospitano.

Fonte: Le scienze Online

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