22 Ottobre 2005 - Nascita di stelle vicino a un buco nero

Molte stelle luminose si trovano a meno di un anno-luce da Sagittarius A*

Nuove osservazioni con l'osservatorio a raggi X Chandra della NASA suggeriscono che alcune giovani stelle che si trovano nelle vicinanze del gigantesco buco nero al centro della nostra galassia siano nate proprio lì, nonostante le condizioni ostili.
Negli ultimi anni, gli astronomi hanno individuato dozzine di stelle massicce e luminose nel raggio di un anno-luce dal buco nero supermassivo al centro della Via Lattea (Sagittarius A*). Le stelle - non più vecchie di 4 milioni di anni - hanno incuriosito gli scienziati, convinti che la gravità del buco nero dovesse distruggere le nubi di gas prima che queste fossero in grado di condensarsi e di formare le stelle. Gli astronomi ipotizzavano pertanto che le stelle fossero nate in un gigantesco ammasso a centinaia di anni-luce di distanza e che fossero poi "migrate" verso il centro della galassia.
Secondo Sergei Nayakshin dell'Università di Leicester in Gran Bretagna e Rashid Sunyaev del Max-Planck-Institut di astrofisica di Garching in Germania, invece, le misure dei raggi X di Chandra escludono l'ipotesi della migrazione. Per sopravvivere al viaggio di centinaia di anni-luce verso il centro della Via Lattea, l'ammasso stellare avrebbe dovuto essere molto massivo - circa un milione di masse solari - e contenere centinaia di migliaia di stelle di massa piccola, che a loro volta dovrebbero terminare il proprio viaggio nelle prossimità del buco nero. Queste stelle di massa piccola producono di solito raggi X mediante le eruzioni magnetiche, ma Chandra non ne ha rivelato la presenza.
Nayakshin e Sunyaev, il cui studio è stato pubblicato online sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society'", ritengono che le stelle si siano formate nel denso disco di gas e polvere che ruota attorno al buco nero. Se questo disco di accrescimento è abbastanza massivo, le nubi di gas che si contraggono al suo interno possono resistere alle forze distruttive del buco nero e dare origine a nuove stelle. "È notevole pensare che un buco nero possa contribuire a creare nuove stelle, e non solo a distruggerle", ha affermato Nayakshin.

Fonte: Le scienze Online

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