26 Novembre 2005 - Scoperte nuove lenti gravitazionali
Individuati otto anelli di Einstein, finora se ne conoscevano soltanto tre
Un team di
astronomi guidato da Adam Bolton dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di
Cambridge, nel Massachusetts, e da Leon Koopmans del Kapteyn Astronomical Institute di
Groningen, in Olanda, ha utilizzato due potenti strumenti astronomici, lo Sloan Digital
Sky Survey e il telescopio spaziale Hubble, per identificare 19 nuove "lenti
gravitazionali" galattiche. Otto di queste, inoltre, si sono rivelate essere
cosiddetti "anelli di Einstein", forse la manifestazione più elegante del
fenomeno della lente gravitazionale. Soltanto tre anelli di questo tipo erano stati
individuati finora nella luce visibile.
Le lenti gravitazionali si chiamano così perché la luce proveniente dalle galassie
distanti viene deflessa durante il suo tragitto verso la Terra da parte del campo
gravitazionale degli oggetti massivi che si trovano sul suo percorso. A causa di questa
curvatura, la galassia appare distorta formando un arco o immagini multiple separate. Se
le due galassie sono esattamente allineate, la luce forma uno schema a occhio di bue, un
cosiddetto "anello di Einstein", attorno alla galassia in primo piano. Oltre a
produrre strane forme, le lenti gravitazionali forniscono agli astronomi indizi diretti
sulla distribuzione della materia oscura nelle galassie ellittiche.
Le nuove lenti sono state scoperte nell'ambito di un progetto chiamato Sloan Lens Survey
(SLACS). I ricercatori hanno selezionato le lenti "candidate" fra centinaia di
migliaia di spettri ottici di galassie ellittiche nello Sloan Digital Sky Survey, cercando
traccia di emissioni da parte di galassie due volte più lontane dalla Terra rispetto a
una galassia intermedia. Hanno poi usato l'Advanced Camera for Surveys di Hubble per
riprendere immagini di 28 di queste candidate. Studiando gli archi e gli anelli prodotti
da 19 di esse, hanno misurato con precisione le masse delle galassie in primo piano.
Grazie a queste scoperte, il numero di lenti gravitazionali galattiche ora noto raggiunge
approssimativamente i 120 esemplari.
I risultati iniziali dello studio verranno pubblicati nel febbraio 2006 sulla rivista
"Astrophysical Journal".
Fonte: Le scienze Online
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