Colloquio telefonico con il Professor Corrado Malanga dopo il convegno internazionale sui rapimenti alieni a Roma del 19 ottobre 1996

di Gianni Bianchi.

 

Gianni - Professore se mi permette vorrei una sua opinione su DERREL SIMS, perché ho qualche dubbio sulsuo operato, questo chiaramente solo a livello personale.

Malanga - Si la cosa é molto complessa, esistono due lati della medaglia, io con SIMS ci ho parlato abbastanza a lungo di problemi tecnici, cioè lui mi ha fatto vedere le analisi che aveva fatto, tra parentesi analisi che non sono definitive ma che mostrerebbero che gli impianti sono veramente di natura extraterrestre, analisi che però andranno rifatte in un modo diverso per dare la sicurezza che ciò é, quindi da questo punto di vista tecnico e scientifico le analisi che mi ha fatto vedere sono estremamente interessanti e importanti e scientificamente perfette. Il fatto che mi da fastidio é che DERREL SIMS é stato fino a l’altro ieri un’agente della CIA e quindi ha lavorato con i servizi di intelligence americani e che tutte le cose che ha scoperto sono in effetti abbastanza difficili da scoprire e quindi é stato molto fortunato, punto interrogativo, oppure qualcuno gli ha detto come si faceva, oppure come mai la CIA gli permette di andare in giro facendo e mostrando tutte queste cose e dunque questo é il lato oscuro della questione e io mi sono ben guardato a SIMS di raccontargli queste cose.

Gianni - Mi scusi professore, anch’io ho avuto questa impressione, e appunto mi domandavo se per caso lei parlando con lui e avesse detto, non so, é possibile avere una parte di questi impianti per analizzarli in italia per poter avere un riscontro praticamente.

Malanga - Io non gliel’ho minimamente chiesto, perché tanto lui non me l’avrebbe dato, però io sono in contatto con lui nel senso che mi ha dato le analisi, analisi fatte da una importante università americana.

Gianni - E sono affidabili, affidabili nel senso che, capisce cosa voglio dire perché c’é sempre quel piccolo dubbio.

Malanga - Guardi io ho letto e ho guardato, io ciò tutto a casa e mi ha pregato di non divulgarle ma non divulgarle non perché non le voglia divulgare perché lui vuol essere sicuro e vuol ripetere una cosa che si chiama spettrometria di massa a struttura diretta di tutte le prove che ha fatto, siccome i reperti che lui ha utilizzato sono estremamente insolubili in acido nitrico non ha potuto poi fare......il prodotto gli’é ne veniva poco e quindi l’errore diventa altissimo, invece con questa nuova tecnica ripete le analisi e va avanti però nonostante tutto le analisi che ha fatto mostrano che alcuni degli elementi che ci sono negli impianti sono di origine extraterrestre perché il recettolizzatopica é diversa.

Gianni - Cioè non ci sono sulla terra o...

Malanga - No ci sono troppi neutroni a giro e i neutroni ingannano perché il magnesio terrestre e il magnesio che viene da un’altra parte pesano diversamente perché hanno dei neutroni in modo diverso.

Gianni - Quindi la cosa é abbastanza sicura..

Malanga - E’ sicura però bisogna essere sicurissimi e allora mi ha detto, prima di divulgare queste cose aspetta che fra qualche mese facciamo queste altre analisi e m’ha detto che il docente che ha fatto le analisi al Massachusetts University é uno dei più grossi nel mondo americano esperti in spettrometria di massa e dice che non vuole assolutamente comparire con il suo nome perché attaccare il suo nome alle analisi dei reperti ufologici intaccherebbe la sua credibilità scientifica e quindi per questo.... ha paura di essere sputtanato insomma e quindi mi ha pregato.... infatti io gli ho quasi strappato a forza le fotocopie ... e ce le abbiamo insomma, almeno é un dato di fatto.

Gianni - Professore lei può dirmi se in italia c’é la possibilità di qualcosa del genere

Malanga - Si, comincia ad esserci qualcosa del genere però dobbiamo essere molto cauti perché per quanto riguarda gli impianti io ho proprio parlato sabato ( 19.10.1996 ) con una persona che mi ha raccontato un po’ la sua storia e mi ha detto di avere probabilmente un’impianto che lui ha conservato perché gli é stato espulso e quindi rimango in attesa di un suo rapporto e poi lo rivado a trovare e anche li si incominceranno le analisi anche noi.

Gianni - Questo é interessantissimo, almeno abbiamo non soltanto DERREL SIMS ma anche qualcun altro..

Malanga - E poi saremo anche noi alla ricerca degli impianti, però prima di fare questo io mi sono dovuto creare in questi mesi una catena di persone che mi potessero con le analisi cliniche e mediche aiutare in questa ricerca, ora io ho degli appoggi e sono abbastanza sicuro, stiamo facendo una nuova ricerca.... so chi mi fa la risonanza magnetica nucleare, me la fanno gratis, me la fanno di nascosto e quindi non ci sono problemi.

Gianni - Ammesso che ci siano delle soluzioni definitive, sarà un motivo di poterle divulgare o sarà difficile.....

Malanga - Noi li dobbiamo divulgare per forza, divulgheremo tutto, sugli impianti diremo che ci sono, se li abbiamo nelle nostre mani e li analizziamo diremo sicuramente..... eccoli qua, fateci quello che volete.

Gianni - Se dobbiamo rispondere a delle domande ai mass media o ad altri queste cose le possiamo dire o no ...

Malanga - Potete dire che SIMS ha fatto delle indagini preliminari che non sono in disaccordo anzi sarebbero in accordo con la natura extraterrestre degli impianti comunque si aspettano peraltro ulteriori indagini, tra l’altro arriveranno fra un paio di mesi, si tratta di tirare un pó il collo, però diciamo che con i dati che abbiamo e con le analisi che abbiamo fatto anche se non sono estremamente conclusive sono in accordo é un po’ come le analisi del meteorite di Marte, tra l’altro usiamo le stesse tecniche.

Gianni - Bene professore io la ringrazio perché lei é sempre cortese come sempre, le farò sapere qualcosa.

Torna alle interviste


CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana