Intervista a Giorgio Buonvino.

Candida Mammoliti, presidente del Centro Ufologico della Svizzera Italiana ha incontrato l'astronomo italiano Giorgio Buonvino, al quale ha posto alcune domande su temi quali l'esistenza di vita intelligente nello spazio e la possibilità che vi siano altre dimensioni, diverse da quella materiale percepita dai nostri sensi..

Tante stelle solo per noi?
Professor Giorgio Buonvino, mi dica chi è lei in poche parole.
Io sono qualcuno che si è sempre occupato di astronomia. Ho cominciato quando avevo 17 anni: mi portarono a visitare l'osservatorio astronomico di Monte Mario, e da allora non ne sono più uscito, sono passati 53 anni.

53 anni è una vita. Quante esperienze ha fatto?
Un momento, non sono 53 anni che faccio l'astronomo. Sono 53 anni che mi occupo di astronomia. Perché, quando ho visitato l'osservatorio facevo la seconda liceo . Quindi tra maturità, servizio militare, studi universitari e attesa che si liberasse un posto, ho cominciato a praticare l'astronomia da professionista nei primi anni Sessanta.

Per la specola del Vaticano?
Sì, ed è lì che lavoro tuttora, anche se non lavoro più per loro. Nel senso che, dal momento in cui sono andato in pensione, loro mi hanno messo a disposizione i loro strumenti con l'autorizzazione ad usarli in piena libertà. Si tratta di strumenti vecchi per il tipo di ricerca che si fa oggi, mentre sono perfettamente validi per il tipo di ricerca che ho sempre fatto io. Ossia di ricerca sulle posizioni stellari. Per questa ricerca quegli strumenti sono ancora validi anche se hanno ormai più di sessant'anni.

Quante stelle ci sono nella nostra galassia?
Nella nostra galassia, in ordine di grandezza, ci saranno duecento miliardi di stelle.

È impressionante. E quante potrebbero ospitare vita intelligente?
Questa è una domanda trabocchetto, perché effettivamente non lo si può dire con esattezza. Limitandoci alle stelle della nostra galassia possiamo dire che una stella ogni centomila stelle potrebbe avere delle condizioni abbastanza simili alla terra. Quindi, duecento miliardi diviso per centomila fa due milioni. Solo nella nostra galassia e limitatamente alle stelle di tipo sole ci sono circa due milioni di pianeti analoghi al nostro

E quante galassie ci sono nell'universo?
Misurate una per una ne conosciamo un miliardo. Però, se consideriamo nella loro totalità quante potrebbero essere in base ai calcoli statistici, allora dovrebbero essere attorno ai dieci miliardi.

Lei ha portato a questo convegno delle fotografie di Marte eccezionali. Ce ne può parlare?
C'è qualcosa da dire, perché io queste fotografie le ho avute da un mio amico che le ha scaricate dal sito NASA di Internet. Lui ne è rimasto atterrito perché dimostrano, se sono vere, che su Marte esiste vita allo stesso livello della nostra. La cosa curiosa comunque è che poco tempo dopo ho chiesto al mio amico di farmi altri file delle foto in questione e lui ha scoperto che non c'erano più. Questo fatto lascia dubbi piuttosto marcati perché, o sono fotografie false e allora le hanno fatte sparire perché erano prive di significato, oppure non erano false e le hanno fatte sparire perché di significato ne avevano troppo.

Che cosa ci nasconde il potere politico e scientifico costituito?
Non so se si possa dire che ci nasconde. Si, in un certo senso si può dire che non ci fa sapere come stanno le cose. Tutto quello che si scopre adesso in materia, diciamo così di ufologia, viene considerato come segreto. Non è che ci siano delle prove di quanto affermo, ma comunque vedo che qui al convegno un colonnello dell'Aeronautica Militare Italiana ha accettato di far vedere la tabella degli avvistamenti UFO fatti dalla medesima. E vedo anche, che quando le persone che dicono di essere state rapite vengono interrogate sotto analisi che impediscono di mentire, confermano tutto. Quindi, il fatto stesso che ci sia questo segreto così marcato, lascia pensare che ci sia sotto molto di più di quanto si voglia dire.

Anche perché, come lei ha detto prima, l'universo è talmente vasto che se ci fossimo solo noi sarebbe uno spreco di spazio...
Riassumendo quanto detto prima: noi siamo in una galassia di duecento miliardi di stelle, duecento miliardi significano un 2 seguito da undici zeri. Poi ce ne metta altre nove ed è un 2 seguito da venti zeri. Le pare che tutto questo esista solo perché una di queste stelle, una stellina piccola, piccola in un angolo di una piccola galassia abbia sulla sua superficie un mucchio di formiche litigiose il cui passatempo preferito è quello di ammazzarsi tra loro?

Infatti è molto illogico. Professore, secondo lei esiste anche un universo immateriale, oltre a quello materiale di cui abbiamo parlato finora?
Questa è una domanda alquanto curiosa, un'altra domanda-trabocchetto per dire la verità. Come scienziato e come astronomo non le posso rispondere, come privato cittadino le dico di sì, penso che esista.

Lei pensa quindi che esista un universo in cui vivono creature energetiche che però possono avere una relazione con il mondo materiale?
Penso di sì. In fondo noi abbiamo attorno a noi tutta una quantità di fenomeni energetici, non materializzabili, ma che possono produrre un effetto materiale. Per esempio le onde elettromagnetiche. Quindi non è impossibile ipotizzare che possano esistere delle creature a livello energetico che possono interferire con quelle di struttura materiale, come siamo noi, e in qualche modo farsi conoscere.

Professore, che cosa vuol dire la teoria einsteiniana, secondo cui energia uguale materia e materia uguale energia?
Non è che l'energia e la materia sono due cose uguali, semplicemente c'è una correlazione precisa. A una precisa quantità di energia corrisponde una precisa quantità di massa.

Lei mi ha fatto capire che crede all'esistenza di una vita intelligente nello spazio. Crede anche alla possibilità di un contatto con questa intelligenza?
Se le persone che parlano di questi contatti non sono tutti bugiardi questo contatto è possibile. Sembra che in quell’ Area 51 (base segreta negli USA dove, a quanto affermano gli ufologi, vi sarebbero incontri con creature aliene) il contatto ci sia già stato.

E forse la cosa diventerà palese in futuro?
Ma, chissà che cosa c'è negli archivi dei vari ministeri della difesa? Lo stesso colonnello Rivera qui a S. Marino ha detto delle cose bellissime, ma tra le righe si sentiva che ne sapeva molto di più. Evidentemente non poteva dire tutto perché è legato al segreto militare.

Lei quindi mi sta dicendo che il contatto c'è e che forse anche noi comuni mortali un giorno saremo in grado di toccare con mano questo fatto?
Ho detto che il contatto c'è, basandomi su delle testimonianze che nemmeno io sono in grado di verificare. Si tratta di vedere cosa c'e sotto le notizie divulgate dai vari enti, come la NASA etc.. Perché queste notizie sono tenute segrete? Probabilmente si stratta di un pretesto, di un metodo per mantenere un certo potere sulle persone e questo mi lascia pensare che ci siano alcuni enti ad infiltrazione capillare in tutto il mondo, che in qualche modo impongono questa loro volontà. Ovviamente non posso dire chi, ma credo che si indovini facilmente. A questo punto che cosa posso dire? Che fino a quando verrà fatto un gioco di potere, pretendendo di dominare con tutti i metodi, servendosi anche di quelli più sleali, noi le informazioni non le avremo mai. Ma non è detto che vada proprio così, perché questo modo di procedere scredita gli enti, gli istituti, le persone che pretendono di mantenere questo tipo di potere.

Candida Mammoliti

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