L'energia che espande l'Universo

Nasa, una rivoluzione per le leggi del cosmo.

L'attuale teoria sull'espansione del cosmo va rivista integralmente. Osservando l'esplosione di una supernova di 11 miliardi di anni fa, scienziati della Nasa sono arrivati alla conclusione che, invece di rallentare, l'espansione del cosmo accelera sotto la spinta di un' "energia oscura", che costituirebbe il 65% dell'universo.

La scoperta si anteporrebbe alla teoria della "materia oscura", cioè un tipo di elemento che era stato ipotizzato, e di cui in seguito si sono trovate evidenze sperimentali, che finora serviva a spiegare l'apparente rallentamento dell'espansione dell'universo seguito al Big Bang.

Il risultato ottenuto ha suscitato l'entusiasmo degli astrofisici: "E' assolutamente straordinario" ha commentato Michael Turner dell'University of Chicago a proposito delle osservazioni sulla supernova 1997ff, annunciate la scorsa settimana durante una conferenza stampa a Washington. La supernova era stata notata una prima volta nel 1997 ma solo ora è stata identificata come la più antica mai osservata.

Alla prima osservazione, grazie al telescopio spaziale Hubble, la 1997ff sembrava tanto luminosa da essere stata presa per una supernova giovane, in linea con la teoria corrente secondo cui l'espansione dell'universo è in rallentamento e, quindi, gli oggetti in una certa regione di spazio appaiono tanto luminosi per quanto sono vicini. Ma nel lungo periodo l'osservazione e i rilevamenti di riscontro hanno rivelato che 1997ff è tutt'altro che giovane e, secondo Adam Reiss dell'Istituto di scienze telescopiche dello spazio e Peter Nugent del Lawrence National Laboratory di Berkeley, ha in realtà ben 11 miliardi di anni.

Per spiegare la luminosità della supernova bisogna considerare che l'espansione dell'universo è in accelerazione e, per spiegare questa ipotesi finora ignorata, va contemplata l'esistenza di una forza responsabile dell'accelerazione in atto. In mancanza di meglio, Reiss e Nugent hanno postulato l'esistenza di un'energia oscura che, in un periodo compreso fra 4 e 8 miliardi di anni fa, avrebbe cominciato a imprimere ai corpi celesti una spinta centrifuga, e che potrebbe costituire oltre la metà dell'energia complessiva in azione al momento nell'universo.

Fonte: TiscaliNet Canale Scienza

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