Crop Circles di Chilbolton 

Codice di Chilbolton

Radio telescopio Chilbolton, Hampshire, UK - domenica 12 agosto e domenica 19 agosto 2001.

Appaiono due enormi pittogrammi nel campo di grano vicino al radiotelescopio, ma questa volta sembrano voler dire di più …

Questa storia inizia nel 1974 quando Frank Drake e Carl Sagan, due studiosi del SETI (un programma di ricerca d’Intelligenze Extraterrestri, finanziato dalle tasse, dove si lavora disperatamente con la convinzione che però non si dovrà mai avere a che fare con un problema simile), concepirono un messaggio in codice binario che fu trasmesso nei cieli il 16 novembre 1974 dal radio osservatorio di Arecibo a Puerto Rico.

Ci vollero tre minuti per inviare il messaggio di Arecibo tramite un raggio sottile, largo 2 minuti di arco, che è circa 1/15 il diametro della Luna piena. Il raggio fu diretto verso l’ammasso stellare M13, che ha centinaia di migliaia di stelle e dista da noi 25.000 anni luce. Oggi, 27 anni dopo, il segnale è 158 miliardi di miglia lontano, con un raggio in continua espansione che oggi è ampio 95 milioni di miglia. In altri 24,973 anni circa dovrebbe raggiungere il suo target.

Cliccare per ingrandireIl contenuto del messaggio (cliccare sull'immagine per ingrandire) inizia con una definizione del sistema binario di calcolo (il più basilare di tutti i sistemi di calcolo). Per contare in binario, bisogna contare come normalmente si farebbe ma saltando ogni numero non formato esclusivamente da uno o da zeri (es.: 1,2,3,4,5 diventa 1,10,11,1000,101). Successivamente sono elencati i valori binari dei numeri atomici dei nostri elementi principali costitutivi della vita (fosforo, ossigeno, azoto, carbonio e idrogeno), sono poi elencate le formule chimiche per le basi ed i nucleotidi costituenti il DNA, seguite dal numero di nucleotidi del nostro DNA e una rappresentazione della struttura a doppia elica del DNA. Sotto il DNA c’è una semplice figura rappresentante l’aspetto dell’uomo. Su di un lato della figura un valore binario rappresentante il numero di abitanti della Terra e sull’altro il peso medio dell’uomo. Sotto l’uomo c’è il nostro sistema solare con il Sole a destra e i nove pianeti distesi accanto ad esso a sinistra. Il terzo dal Sole è più alto, ad indicare che è quello da noi occupato. In fondo al messaggio c’è la rappresentazione del radio telescopio di Arecibo.

Cliccare per ingrandire12 agosto 2001 - faccia di Chilbolton

una misteriosa immagine di una faccia è apparsa nel campo vicino all’osservatorio (cliccare sull'immagine per ingrandire), ha una vaga somiglianza con la faccia su Marte. La figura è stata creata quasi come le immagini dei giornali, con punti di varie dimensioni che danno l’impressione della profondità quando visti da una certa distanza.

 

 

19 agosto 2001 – la formazione del Codice di Chilbolton

Questa formazione somiglia molto a quella trasmessa dai terrestri nel 1974 ma ci sono delle differenze. Il telescopio di Arecibo è stato sostituito con un disegno completamente diverso e la figura umana è stata modificata da una buffa figura che, sebbene umanoide, ha una testa molto più grande. Infine, il diagramma che descrive il nostro sistema solare è stato sostituito con un altro a nove pianeti, ma i pianeti dal terzo al quinto sono alzati e l’ultimo è disegnato più largo degli altri. Se il codice è reale ed il sollevamento di un pianeta indica l’esser abitato da vita intelligente, e se il Codice sta descrivendo il nostro sistema solare, allora significherebbe che la vita intelligente risiede sulla Terra, su Marte e su Giove. Recentemente il SETI ha prestato attenzione alla possibilità che la vita possa esistere sulle lune di Giove, specialmente Europa, che ha più acqua della Terra e che mostra una sorgente interna di calore provocata dagli stress tettonici (della vicina presenza di Giove che ha una grande massa).

Per noi ufologi l’interpretazione più adatta è che degli esseri dissimili da noi ci stanno rispondendo. Questi esseri probabilmente hanno un’aspettativa di vita limitata, come noi, oltre ad un fisico simile al nostro in molti modi. Potrebbero usare tecnologie per viaggiare attraverso lo spazio per farci visita. Degli esseri più avanzati, che potrebbero sapere come rendersi invisibili, come attraversare dei muri solidi, come collezionare, esaminare, marcare e riportare esemplari delle specie della Terra come l’Homo sapiens cancellandone i ricordi di questi eventi. Si può dedurre che questi esseri non vogliono distruggere l’umanità, perché pur avendone l’opportunità, non l’hanno fatto. Forse aspettano che lo facciamo noi.

Secondo il SETI non c’è però nessuna prova per un’origine diversa da quella terrestre della formazione, ecco cinque ragioni:

  1. "Gli alieni, se hanno ricevuto questo segnale, saranno ovviamente consci della nostra capacità di inviare e ricevere alte radio frequenze. Perché sono ricorsi ad un metodo così straordinariamente grezzo per rispondere? Avrebbero potuto comunicare via radio, raggiungendo ogni apparecchio FM o TV di tutto il pianeta, comunicando molto di più e in breve tempo, invece di disegnare sul grano."
  2. Risposta: civiltà che sopravvivono per lungo tempo saranno benevolenti e compassionevoli. Storicamente le civiltà bellicose vivono vite violente e corte. Ci si aspetterebbe che i visitatori ET siano sensibili abbastanza al diritto universale della Terra di evolversi da se. Il messaggio nel codice di Chilbolton è dello stesso ordine di complessità del semplice messaggio spedito, diretto e facile da capire. Fondamentalmente dice "Roger ti ricevo, tu mi ricevi?"

  3. "Come possono assomigliarci? Fate una visita allo zoo e troverete creature che condividono con noi 3.5 miliardi di anni di evoluzione e molto del DNA. Loro però non vi somigliano, sono pesci, alligatori, ecc."
  4. Risposta: potrebbe essere irragionevole pensare che la vita intelligente dovunque nell’Universo derivi unicamente dal fango primordiale dal quale si è sviluppata. Più probabilmente nel momento in cui una forma di vita diventa avanzata abbastanza da viaggiare nello spazio, lo fa, lasciando il suo seme dove decide di farlo e modificando geneticamente quello che desidera, così da determinare l’apparente scelta dominante dell’aspetto. Se possiamo ingegnerizzare geneticamente il frumento per uccidere la farfalla monarca, così gli ET possono adattare forme di vita locali per riflettere le caratteristiche scelte come per esempio l’aspetto umanoide.

  5. "Un punto molto importante, se si pensa che questo è un messaggio di ritorno, è che il segnale del 1974 fu diretto verso l’ammasso M13, che dista 25.000 anni luce, ciò significa che il messaggio raggiungerà l’obbiettivo solo fra 250 secoli. Quindi il crop circle non può essere una risposta da qualche abitante dell’M13; loro non hanno ancora ricevuto il messaggio. Ma cosa possiamo dire di una stella a caso nella via Lattea che potrebbe essere sul percorso del messaggio di Arecibo? No. Il messaggio è di 2,380Mhz ovvero 2 arcominuti, 1/15 del diametro della luna piena, estremamente stretto. La possibilità che abbia potuto incontrare un altro sistema solare dopo 27 anni è di 1 su 50'000. Se fate l’ipotesi ragionevole che gli alieni non possono viaggiare più veloce della luce allora essi avrebbero dovuto impiegare 12.5 anni luce per ricevere il messaggio e rispondere. In altre parole è molto improbabile che un sistema solare sia stato già raggiunto dal messaggio."
  6. Risposta: la prova che il SETI ignora, supporta chi sostiene che gli ET sono tra noi sulla Terra, probabilmente fin dal nostro concepimento come esseri umani. C’è un grande volume di dati sperimentali validi a suggerire che c’è una presenza aliena sulla Terra, che ci sta studiando da vicino da secoli, forse anche acculturandoci. Se gli ET ci studiano così attentamente non è più sorprendente che conoscessero il SETI e il messaggio spedito. E’ plausibile che gli ET pazientemente, di fronte al cover-up ed al continuo degrado che l’uomo infligge a questo magnifico pianeta, abbiano scelto questo metodo semplice e gentile di parlare alle persone di più ampie vedute della Terra, rimanendo però al contempo, rispettosi del nostro diritto di ignorare tutto ciò e di proseguire con le nostre illusioni. E perché hanno impiegato così tanto a rispondere? Forse, come il SETI, non eravamo pronti ad ascoltare. In alternativa potrebbero aver provato a comunicare per anni, ma il cover-up ufficiale ha mantenuto il controllo su ogni informazione pertinente.

  7. "L’informazione biochimica contenuta nel Crop Circle è la stessa del messaggio di Arecibo, sebbene il DNA sembra avere un filamento extra e qualche tipo di differenza nel numero di nucleoli. Va notato che il silicio, nel messaggio di ritorno, è indicato come parte del kit di costituzione biologica, sebbene è alquanto inadatto a formare le complesse molecole necessarie alla vita. Viene anche usato lo stesso numero di zuccheri e fondamenti che costituiscono il DNA umano, però il Silicio non appare come elemento costituente il DNA alieno. In aggiunta bisogna tenere a mente che dei centinaia di possibili aminoacidi, solo 20 sono usati nella vita terrestre. In altre parole la nostra biochimica è piuttosto specifica. Che strano che la loro biochimica sia così simile alla nostra!"
  8. Risposta: Se la genetica umana è stata alterata da antichi viaggiatori dello spazio, allora sarebbe molto strano se la genetica umana non fosse simile a quella dei nostri parenti ET. Non è per nulla detto che il silicio deve giocare un ruolo nel DNA. E’ chiaro però che gioca qualche ruolo importante. Il Dr. Levengood (pioniere della tecnica di accertamento biochimico che differenzia le formazioni reali dai falsi) ha trovato depositi anomali di silicio, silicone e silicati nei crop circles reali. In una formazione di questo tipo, uno strato estremamente puro di bianchi micro cristalli di silicio, fu trovato sotto tutte le piante interessate, senza evidenti disturbi del terreno a mostrare come i falsari lo avessero messo lì. Il silicio era di una struttura così pura e cristallina da essere sconosciuta in precedenza. Inoltre le piante cresciute nel terreno contenente questa polvere di silicio hanno mostrato una crescita della biomassa dal 300% al 400% in confronto con le piante di controllo. I semi presi dalle piante cresciute nelle formazioni sembrano buoni, ma mostrano un 40% in meno del peso del seme e sono secchi all’interno. Quando però vengono seminati, germinano e le piante crescono molto velocemente, rigogliose con un intenso colore verde a confronto con le piante di controllo.

  9. "Possono essere facilmente fatti da gente interessata dal creare confusione. (N.B.: Quasi i 2/3 di tutti i Crop Circle sono in Inghilterra). Perché gli alieni ricorrerebbero ad un sistema che comunica così poche informazioni e solo di notte? Siamo stati informati dal Chilbolton che questi segni sono apparsi dopo un weekend…"

    Risposta: Gli innumerevoli disegni complessi (con 400 cerchi in un solo pittogramma apparso in una sola notte) non rappresentano certo ciò che una persona sana di mente chiamerebbe "facile da fare". C’è una chiara evidenza, qui sono coinvolte energie e vibrazioni che sono antiche in natura e che vanno oltre l’attuale comprensione della scienza. Queste energie in qualche modo sono centrate attorno ad antichi e sacri siti dell’Inghilterra some Stonehenge e Sillbury Hill. Potrebbero esserci energie della Terra che vengono usate per fare queste formazioni. Tutto l’anno ci sono formazioni di grano, di neve, di fango in tutto il mondo. Quelle in Inghilterra sono le più spettacolari.

Conclusioni

Da un lato la natura "Roger ti ricevo" del messaggio indica che loro parlano la nostra stessa matematica (confortante!). La presenza di silicio nella lista degli elementi importanti per la vita è molto interessante, e un’indagine più approfondita dovrebbe essere condotta sul fenomeno silicio nelle formazioni. La figura umanoide suggerisce che i mittenti del codice non differiscono da quello che migliaia di persone attendibili hanno descritto.

Una volta Rishia O’Neill osservò, "Abbiamo dimenticato di più come specie di quello che abbiamo imparato." Questo potrebbe essere il caso se la nostra storia dimenticata include una relazione ancora esistente con culture di altri pianeti. Dalla semplice erba attorcigliata in un campo in Inghilterra siamo portati a concludere che non siamo soli nell’Universo e che intelligenze d’altri mondi stanno comunicando con noi. Adesso abbiamo bisogno di ricostruire le nostre conoscenze di base integrando dentro il sapere mancante. Non sappiamo più chi siamo, come siamo arrivati qui e che relazione abbiamo con coloro che mandano questi codici nei campi. Una cosa è certa: qualsiasi intelligenza capace di queste comunicazioni è più avanzata di noi.

La scienza risponde

E’ stato determinato senza possibilità di errore che il fenomeno presenta un origine non adducibile all’opera umana, sebbene alcune formazioni siano addebitabili a falsificatori.

E’ confermato che le spighe presentano segni di irraggiamento intenso e repentino. Sono state rilevate a livello microscopico cavità di espulsione nei noduli delle spighe, con rigonfiamenti dovuti ad un campo energetico anomalo e di grande potenza che ha agito sul grano, un po’ quello che accadrebbe ad un uovo in un forno a microonde (scoppierebbe). Inoltre l’acqua all’interno della formazione risulta completamente evaporata, a dispetto del fatto che, in alcuni casi, la sera precedente l’apparizione del disegno, avesse piovuto.

A simili conclusioni era già pervenuto il biofisico Levengood nel corso di questo decennio che, oltre a riportare per primo la presenza di cambiamenti nella struttura genetica dei chicchi di grano interessati dal fenomeno, ha analizzato anche l’anomala presenza di ferro meteorico allo stato semi-fuso ritrovato in diversi Crop Circle.

Il fisico olandese Eltjo Haselhoff ha riscontrato nelle sue analisi un aumento della magnetite fino a 600 volte la concentrazione normale. Inoltre le piante nei cerchi paiono possedere più vitalità rispetto a quelle esterne, resistendo oltre due settimane in più senza ricevere acqua. Inoltre è stato Haselhoff a rilevare la polvere bianca di silicio nelle formazioni autentiche.

Va osservato che prendendo il seme di una pianta "appiattita" in una formazione nei campi, quel seme crescerà normalmente (verticalmente) per uno o due pollici, poi crescerà orizzontalmente parallelo al terreno. Non si conosce una spiegazione per questo.

Altre Immagini (cliccare per ingrandire):

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Ho elaborato questo riepilogo sintetizzando le molte informazioni trovate in Internet, in particolare sul sito: www.ufonet.it e su www.cropcircleconnector.com .

Michela Monti - Centro Ufologico della Svizzera Italiana


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